HADRIANUS | |
Fin da giuvinetto feci dei libri i miei migliori compagni. Le lunghe ore trascorse chino su pagine immortali resero meno amaro il peso della solitudine. M'inebriai coi "Sepolcri", ammirai Leopardi, poi vennero gli Angli stimabilissimi, cantori della polve e delle croci festonate di umido musco. Negli ombrevoli giardini delle delizie perdute suggevo beato la dolceamara ambrosia distillata da Gray, da Young, poi mi smarrii nei labirinti di tenebra tracciati con mano ferma da Maturin, dalla Signora Shelley, da Walpole. La fantasia abitò diruti manieri avvinti d'ellera smeraldina, accompagnai frati corrotti lungo gli angusti corridoi del peccato, ed assistetti muto al dolore di giouvini vergini dalle carni straziate e dalle coscienze violate. Lewis mi iniziò al terrore. E Maestri indiscutibili quali E.A. Poe e H.P. Lovecraft, assisi su scranni d'ossa calcinate, intingendo il pennino nel cranio biancheggiante e bitorzoluto d'una abominevole creatura ultraterrena, m'impartirono la lezione definitiva. Scolpita sulla fredda lastra tombale suggellante la morte della infida ratio, ed il trionfo assoluto del Sentimento. "L'immaginazione è il grande rifugio" E nel corso di lunghe notti trascorse dietro un microfono, talvolta m'accade di abbandonarmi a giusti, humilissimi tributi a codesti Grandi, ed a tanti altri ai quali debbo sempiterna stima. Le più belle pagine di Proust, di Wilde, il tributo al Genio assoluto ed incontaminato, in quest'età di miserie, di squallidi cantori del dio successo frequentatori di sordidi baracconi letterari, rifulgono nella loro incommensurabile originalità. Di pari passo, in me non ancora ventenne, processo sì naturale, crebbe la curiosità nei confronti di nuovi Poeti, anch'essi devoti all'obscurità ed al dolore. Ed alla Decadenza. Dai Roxy Music giunsi ad Ultravox, Japan, poi vennero Sisters Of Mercy, Christian |
Death... Ed allora i miei incubi
furono accompagnati da meste melodie di Morte. L'unica
ragione del nostro ben triste esistere. Scrivere, tracciare verbi su pagine candide, costituisce per me l'ideale fuga dal reale, dall'abbruttimento quotidiano. Prendere per mano i semplici protagonisti delle mie storie, viverne le vicende, abbandonarsi ai loro dolori. Vederli morire, nutrirsi di vane speranze, senza che un raggio di luce mai abbia penetrato la cupa caligine delle loro misere esistenze. Talvolta ne provo sincero rammarico. Oppure abbandonarsi a visioni estetizzanti, remote dall'odierno dominato dalla logica. Se ve ne è una nei gesti che l'humano compie. Solo sogni, od incubi, vissuti in pieno giorno... [Hadrianus, 6.I.1966 hadrianus@libero.it] |
Pensieri... | |
Nella quiete della tenebra cerco ricetto dalle meschinerie dell'humana esistenza, e balsamo pella mia anima tormentata dall'accìdia, cogitando fosco assiso su d'uno scranno d'ossa calcinate. Angeli caduti e demoni deformi m'accompagnano nella discesa negl'inferi della memoria, mentre i pallidi rai d'un astro malato levato nel firmamento di pece spargono incerto lucore sugl'incerti contorni di croci sbilenche e cenotàfi ammantati di putrido musco. "Filiale
affetto" |
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La
nebbia, che tutto avvolge col suo grigio velo. La fila
dei cipressi che costeggiano il vialetto. Il rumore dei
passi sulla ghiaia. Attorno a me, allineate, le tombe.
Nessun altro romore. E' la casa dei morti. Monumento al
dolore. Le loro anime mi accompagnano, mentre medito sul
Destino, l'invisibile burattinaio che muove i fili della
nostra esistenza. Le mura sbrecciate, sulle quali cresce
una stentata vegetazione, ed il pallore mortale della
fredda bruma mi impediscono di guardare oltre,
chiudendomi dentro questo cupo omaggio alla memoria,
infondendomi un senso di profonda, ma in fondo dolce,
tristezza. Mi guardo attorno: solo croci. Oltre alle
anime dei defunti. Abbandonati. Vorrei ascoltare le loro
storie, ma posso solo percepire la loro presenza,
impalpabile, accanto a me. |
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sguardo a quei cari tumuli. Sfioro
con le mani gli umidi monumenti, quei fiori rinsecchiti,
ed esco. ll mesto rintocco di una campana attutito dalla
nebbia, si perde in lontananza. Il Signore sia con Voi,
muti compagni di dolorose meditazioni. A Voi, a Voi non
resta altro che la consolazione del ricordo dei vivi. Il
Signore sia con Voi, anime del passato, con Voi, che con
la vostra presenza silente rendete meno amaro il cammino
di questa dura esistenza. Visita al Camposanto, un di' di Tempesta |
Ma la Vere dell'animo tosto cede il passo al risorgente Autunno, e come foglie vizze che si spicciano tremolanti dallo scheletrito ramo, per terminar il breve volo di Morte tra la gelida mota, sì labile contento si spenge nel cor, soffocato dall'incipìente mestizia. Ed il buio dell'intima procella torna a turbarmi con tanta violenza, sconvolgimento maggiormente ruinoso di quel che poc'anzi avea sovvertito la calma della Natura. Ché non v'è vampa sì intensa da recar tepor al mio Spirto stremato, e bandir così l'inestinguibile spasimo che crudelmente lo vessa. |
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abbattute, altre pendenti, recanti tutte,
visibile, imperioso monito, il segno del Tempo. Il mio
sguardo deferente si posa su sbiadite immagini di
silfidi, di giuovinetti imberbi, di canuti vecchierelli,
su commoventi epitaffi testimoni dell'amor di superstiti
e strazianti dediche di madri inconsolabili, solenni
epigrafi celebranti cittadini onorati e rime disadorne. "E
visse / Ciò che vivon le rose / Lo spazio d'un mattino"
[Cimitero di S.] |
Versi... |
"Passi
smarriti" "Crepuscolo di cenere" "Impenetrazione" |
"L'ora del
riposo" "Giaccio" "Goccia" |
"Noia" "L'Ignoto" "M'abbandono
esausto" |
"SYMPHONY OF SILENCE" | |||||
Hadrianus conduce ogni sabato dalle ore 22.15 in avanti, un programma radiofonico dedicato alla musica "non convenzionale" (come lui stesso la definisce) intitolato "Symphony of Silence". La trasmissione, si può ascoltare sulla frequenza FM 90.00 di Radio Onde Furlane nelle provincie di Udine, Gorizia e Pordenone, Veneto orientale e Slovenia occidentale, parte provincia di Trieste. Alcuni gruppi trattati durante la trasmissione: COCTEAU TWINS, LOVE SPIRALS DOWNWARDS, MIRA, THEATRE OF TRAGEDY, PALE FOREST, REQUIEM IN WHITE, LYCIA, THE SHROUD, AMBER ASYLUM, FAITH AND THE MUSE, STOA, THE CHANGELINGS, ALL ABOUT EVE, ORDO EQUITUM SOLIS, ATARAXIA, THE CHANGELINGS, FAITH AND DISEASE, INKUBUS SUKKUBUS, NIGHTWISH, BEL CANTO, SUNSHINE BLIND, LES SECRETS DE MORPHEE, ARISE FROM THORNS, EDEN, AUTUMN TEARS, LILY'S PUFF, BLACK TAPE FOR A BLUE GIRL, HUMAN DRAMA, GARDEN OF DREAMS, THE MISSION, BURNING GATES, CHANTS OF MALDOROR, CANAAN, ARISE FROM THORN, CHRISTIAN DEATH, GHOST DANCE, FUNHOUSE, TO/DIE/FOR, LONDON AFTER MIDNIGHT, VISAGE, SIMPLE MINDS, SISTERS OF MERCY, BRYAN FERRY, HIROSHIMA MON AMOUR, AND ALSO THE TREES, MIRIAM, PULCHER FEMINA, MILITIA CHRISTI, JUDITH... e moltissimi altri! Come potete osservare, viene dedicato molto spazio ai gruppi musicali italiani [Grande Hadrianus!!!!!! N.dEDS] più o meno conosciuti... Infine, ampio spazio è dedicato ad argomeni più specificatamente "culturali/informativi" con reportage, speciali, news, ecc. riguardanti gli avvenimenti più importanti del mondo "gotico" (fashion, fanzines, bands, avvenimenti, concerti, interviste) e letteratura con la lettura in diretta di brani tratti da opere d'importanti autori di ogni epoca. Unico particolare, che forse renderà un po' ostico l'ascolto ai viaggiatori di passaggio, è che l'intero programma si svolge in... dialetto friulano!!!!! :-)
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