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Con questo nuovo album gli ordo Rosarius Equilibrio continuano la loro mutazione verso una scelta musicale più, permettetemi, accessibile. una musicalità evidente, assente o quasi dalle prime produzioni, che non sminuisce affatto l'operato della band ma che anzi, lo avvicina ancora di più al pubblico che più facilmente si lascia affascinare da ORE e che sicuramente approfondirà i concept che permeano i loro lavori. Il tema attorno al quale ruota questo lavoro, come si evince dal titolo, è la masturbazione, intesa come unione totale tra il corpo e la mente. Musicalmente parlando rimangono intatti i trademark che hanno reso celebri Tomas e Rose-Marie, ma l'atmosfera che si respira è molto più rilassata che in passato. Campane, orchestrazioni acustiche in chiave squisitamente pop, arrangiamenti d'archi ed elettronica non invasiva... Sembra proprio che abbiano deciso di puntare dritti all'anima, nonostante il concept suggersisca altro. ma forse è proprio questo il risultato che Tom si prefiggeva. Creare comunque un contrasto apparente, per dimostrare quanto alcune volte certi concetti possano essere compatibili. Onani, per chi scrive, è la prova meglio riuscita degli Ordo Rosarius Equilibrio, un disco che è a mio parere la consacrazione definitiva per una band che con gli anni ha saputo farsi strada nel music business senza scendere a compromessi. Da segnalare anche la partecipazione dell'amico Marco Deplano (Wertham) ne "Amore Rosso, Amore Marrone, Amore Nero (Il Waltzer Del Lupo Mannaro)", che con le sue declamazioni non fa che aggiungere un cameo prezioso ad un disco di per sè perfetto. Grande uscita.

Max1334