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nel 2007, dopo più di cinque onorati lustri di carriera, i Ministry hanno cessato di esistere. Al Jurgensen ne aveva abbastanza, e dato che il mandato di Bush stava per scadere, il concept anti-presidenziale che permeava gli ultimi lavori della band non aveva più senso. Meglio chiudere quindi in gloria e in maniera coerente il discorso su una delle band più inflienti nella scena industrial. Arriva oggi, come suggello alla carriera della band, questo live incendiario. Che vero e proprio "best of" non è, dato che la scaletta è incentrata esclusivamente sugli ultimi tre lavori, ma tant'è. Chitarre squadrate, campionamenti, ritmiche serrate figlie del thrash e non ultima la voce di Al che sputa sentenze ed accuse con le sue liriche cariche di odio nei confronti del george doubleiu. Mancano dunque all'appello i cavalli di battaglia storici della band, ma non si può certo dire che il disco non sia un documento eccellente, che fotografa la band in un momento storico e culturale ben definito. Un must per i fans del gruppo, che si potranno consolare riascoltando gli ultimi fasti dei Ministry. Un acquisto meno obbligato per chi non li conosce. A loro consiglio caldamente di guardare indietro... Ah, sembra che a breve esca anche una versione dvd del suddetto live, certamente più appetibile dato che l'aspetto visivo e la presenza scenica di Jurgensen facevano DAVVERO la differenza.

Max1334