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JENNY'S JOKE - jenny's joke
Seahorse Recordings 2009
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Finalmente sono tornati! Dopo aver parlato dei loro due lavori precedenti negli anni passati e aver amato anche il side project Null, aspettavo con curiosità la nuova prova della band. E non sono rimasto per niente deluso. La loro formula che va a mischiare postpunk, postrock e shoegaze risulta essere sempre più efficace, distaccandosi ulteriormente dai sentieri già tracciati dalle bands maggiori per arrivare poco alla volta ad uno stile, un suono proprio. Gli arrangiamenti e la cura per i suoni sono qui praticamente perfetti. Un esempio lampante è la splendida Slow Purple Dance, delicata, dilatata, ipnotica, dove la pulizia sonora invece di essere un vezzo è DAVVERO il punto in più che fa la differenza. Gustatevi gli innesti di tastiera che acquistano dimensione, i dettagli...per un brano come i Cranes facevano vent'anni fa. Delicati, sognanti, forse meno acidi ed aggressivi che in passato, ma comunque incisivi ed ammalianti, i Jenny's Joke si riconfermano una delle band migliori dell'underground italiano. Un gruppo che meriterebbe molto di più di quello che ha fin'ora raccolto. Ma purtroppo questa storia è vecchia. L'unica cosa che mi resta è sperare ardentemente che i ragazzi non mollino, e che continuino a regalarci altri dischi eccellenti a questi livelli. Se cercate davvero qualcosa di valido, non sbattetevi a cercare i nomignoli esteri. Spesso la vere perle abitano sotto casa vostra. Cercateli, trovateli, amateli.