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La nuova uscita degli elvetici Jesus and the Gurus non si discosta di una virgola da quelle precedenti. Sempre ebm con chitarrone a palla, scopiazzature dai Ministry con un occhio ai Feindflug. Si definiscono l'orgoglio della Svizzera, cosa che potrebbe fare incazzare Tilo Wolff o Gabriel Fisher, ma questi sono affari loro. L'unica cosa che mi infastidisce è questo ostentato utilizzo dell'iconografia bellica. Proprio dagli svizzeri...Non commento oltre. I testi spaziano dall'accusa alla pedofilia (Pädo Pedro) , alla guerra in generale, alla poca simpatia per la Cina (China China), ma il culmine si raggiunge con Eiszeit, dove cantano della situazione discografica attuale, soprattutto nel cosiddetto Goth..."ogni deficente oggi fa un cd". Appunto...In realtà il disco in se si fa ascoltare. Ma come non mi avevano entusiasmato le opere precedenti, anche qui non posso gridare al miracolo. Un gruppo da amare o ignorare? Assolutamente si. E ora, se sono coerenti, tutti nella legione straniera...

Max1334