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.CORA. - L'aria che respiro soffoca
Jestrai 2008
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Nati nel 2005, dopo una manciata di demo arrivano al debutto discografico i .CORA., trio nostrano fautore di un rock alternativo di chiara derivazione Afterhours con forti venature modello Seattle fine '80 - primi '90. Il disco suona in maniera paurosa, grazie a due fattori chiave. E' stato registrato ai mitici Red House Recordings di Senigallia con David Lenci dietro al banco mixer, mentre Bob Weston (Basso negli Shellac e braccio destro di un certo Steve Albini) ha lavorato al mastering dell’album. Suono corposo e tagliente dunque, che dona al power-trio una "botta" micidiale. Ma i brani? I brani ci sono tutti. Suonano forse un pò datati, ma non è quello il problema. Mancano a mio avviso quei due tre pezzi che davvero emergano dal mucchio. I "colpi da maestro memorabili" che alzino la media di un album comunque buono, ma che poteva sicuramente dare di più. Si tratta comunque di un esordio, e sono convinto che con la prossima prova i .CORA. riusciranno a fare il salto definitivo di qualità. Le carte ci sono tutte, lo stile anche, il groove è invidiabile e la tecnica adeguata. Restiamo sintonizzati.