A PLACE TO BURY STRANGERS - a place to bury strangers
Rocket Girl/Goodfellas 2008
Indietro
Siete orfani dei Jesus and Mary Chain? Li adoravate alla follia? Avete consumato Psychocandy e Darklands fino al punto in cui davvero il disco sembrava rovinato e i sospetti che la cosa fosse volutamente lo-fi vi ha abbandonato lasciando che la realtà delle cose prendesse il sopravvento? Benissimo. Ora per rimediare potrete procurarvi questo album del posto segreto in cui seppellire gli sconosciuti. Che altro non è che la copia carbone (e non parlatemi di rivisitazioni, di aggiornamenti ecc) di quello che fecero i JAMC ventiquattro anni fa. Ne più ne meno. Oliver Ackermann (chit+vx), JSpace (batt) e Jono Mofo (bax) sono bravissimi a fare quello che fanno. Il problema è che spesso il loro amore per quelle sonorità si tramuta in qualcosa di estremamente imbarazzante. Però sono nervosi ed acidi al punto giusto. Però sono malaticci quanto basta. E resta il fatto che il disco si fa ascoltare con piacere. Sempre che non si abbia voglia di qualcosa di nuovo o non ci si aspetti qualche tipo di rivelazione. Il limite tra essere influenzati e clonare è labile. Qui più di una volta si scivola nella seconda ipotesi, ma probabilmente a loro va bene così, quindi perchè dovrei farmi dei problemi io?