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Un anno dopo il debutto "tobacco symphony", tornano i Chocolate Suitcase con un disco nuovo nuovo composto da dodici tracce in aria pop zuccherino. O folk mieloso. Sta di fatto che le chitarre acustiche e le arminie vocali di Matteo, Lorenzo e Annalisa sono un ottimo sottofondo per una serata tranquilla tra amici in una taverna, magari in montagna, magari accompagnati da buon vino rosso e qualche liquore speciale. Purtroppo però l'ascolto attento in sede di recensione fa tradire una certa staticità sonora e melodica, cosa che relega per il momento i Coffe Orchestral nella tipica band brava ma non incisiva. Ci sono dei brani davvero ben arrangiati, con rimandi ai Belle & Sebastien più morbidi ad esempio (vedi Here the Angels Fall Down), ma alla lunga la formula risulta strizzata, e si è tentati più di una volta di tirare fuori il cd dal lettore, non per bruttezza, ma perchè sappiamo benissimo cosa verrà dopo. Ma forse è proprio questo l'obiettivo del trio: essere piacevoli e "di compagnia", senza pretese artistiche di sorta. Se questi sono gli intenti, centro pieno. Se cercate qualcosa che culli le vostre orecchie e pulisca i vostri cervelli da bpm a palla, chitarre distorte, voci lamentose e attacchi sonori, questa è la medicina.

Max1334