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Postpunk Meets Goth Meets Psychobilly? Mmmm...puù essere. Di certo questo dischetto dei Tell Tale Heartbreakers avrebbe fatto parlare molto più di se se fosse uscito sette anni fa, quando la scena della bay Area stava tirando fuori band eccellenti (Vanishing, Phantom Limbs...). Ma a noi poco importa se le cose sono alla moda, in fondo quello che conta è la musica. E qui ce n'è di buona. Piacevoli e con qualche brano pronto ad impazzare nei dancefloor gotici privi di unza e derivati di mezzo mondo. Basta accorgersene. Ci sono anche passaggi pop che potrebbero regalargli un certo airplay nelle college radio made in iuessei. Ecco, diciamolo, i TTHB son carini, ma non allucina(n)ti, schizzati o sconquassa(n)ti. Il loro disco è davvero piacevole, e tanto basta. Anche qui, come in altri casi, non me la sento di obbligare tutti all'acquisto, ma se amate il Post Punk velato di pop con voce femminile, vi consiglio di andare ad ascoltare i brani che stanno sul loro myspace. Se vi garbano, amerete l'album, quindi fatelo vostro. Se non vi esaltano, lasciate perdere. Per me comunque promossi, mi han tenuto compagnia per parecchie ore di viaggio in macchina e ammetto che non ho mai avuto la tentazione di togliere il dischetto dal lettore a favore di altre cose. Son curioso di vederli in azione onstage...chissà...

Max1334