Indietro
Per prima cosa: una copertina così erano mesi che non la vedevo. Eccellente sotto tutti i punti di vista, questo cartoncino nero ripiegabile serigrafato in argento contiene un cd 3" oltre ad una serie di mini cartoline con immagini e testi avvolte da una garza medica. Vero feticcio in 99 copie, mi ha ricordato il modo di operare a livello grafico di alcune etichette industrial di vent'anni fa, seppur il tutto è molto più curato. Il disco, ad opera di Icydawn ed Aimaproject, si muove tra tre composizioni di chiara matrice industrial noise tra samples, loops e la voce di Aimaproject che recita scritti (presenti all'interno dei cd) che vanno a toccare tre tematiche principali, ovvero ipocondria, misantropia ed autismo. The White nursesy è angoscia allo stato puro, così come lo è Stati ipocondriaci, dove il male, la paura, l'ansia è dentro di noi, e ci attanaglia le pareti dello stomaco e sotto la pelle senza lasciarci scampo. Il tagliacarte-l'angelo-i fantasmi è delirio coscente e sinistro, mentre la ghost track è il degno epilogo (o il nuovo inizio?) di un viaggio opprimente nelle nostre menti, nelle nostre paure ed angosce. Il lavoro, dedicato a Marco Corbelli alias Atrax Morgue, è l'uscita migliore nel genere industrial degli ultimi tempi. Fonde alla perfezione suoni, parole, grafica ed estetica riuscendo una volta tanto a creare un vero e proprio manifesto esistenziale, invece di buttare una serie di rumori su disco spacciandoli per arte. Un uscita ottima, ed un ottimo debutto per la neonata label elvetica Show me Your Wounds. Fatelo vostro.

Max1334