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Avevamo già parlato degli Arent Orange su queste pagine (e ripeto, NON sono il gruppo Hardcore americano, ma omonimi electropoppers italiani), e le impressioni erano state tuttosommato buone. Impressioni che vengono confermate da questo nuovo demo autoprodotto. The Journeyman Project è un passo avanti rispetto al lavoro precedente, e sono le tracce che più si distaccano dal trademark della band italiana quelle che più mi convincono. Ad esempio la dolcissima Creatures, delicata ballata per chitarre e synth appena sfiorati (attenti alla voce però, lavorateci meglio...). Non male nemmeno Brothers From the Endless One, con tanto di stacchetto di tromba inaspettato e piacevole. Missing you è un'altra canzone che mi è piaciuta al primo ascolto, molto '80 eppure non banalotta, così come lì'electropop mezzo Depeche mezzo UVox di Arrival ha il suo perchè. Come l'altra volta, nulla di nuovo sotto il sole, ma il tutto è davvero piacevole e si fa ascoltare volentieri. Ci sono stati parecchi miglioramenti nel songwriting, ora vanno corrette alcune cose in sede esevutiva e di arrangiamento. E "colorate" più la voce, se usata meglio potrebbe diventare il punto di forza di molti brani qui presenti. See you next time, e non mollate!

Max1334