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This Void Inside - Dust
Decadance 2008
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Mmmm...mi trovo di fronte ad un bivio. Come se Ruggeri mi dicesse "Max, scegli, o ne parli bene o lo stronchi". Il problema è che non voglio fare nessuna delle due cose, perchè è un album che assolutamente non merita la stroncatura, anzi. Ma non è nemmeno così bello da meritare una promozione a pieni voti. Diciamo che naviga nella media, cosa che non è per forza una sfiga infinita, sia chiaro. Il Goth-Metal-Electro ecc tremendemente melodico e catchy che permea tutto l'album è piacevole, ma anche dopo numerosi ascolti non riesco a ricordare i brani, colpa forse dell'eccessiva produzione. A volte un brano per essere efficace deve rimanere semi-spoglio. Ricordate i primissimi London After Midnight? Erano melodici, drammatici, gotici ed anche pop volendo. Ma si distingueva tutto e c'era una linea semplice da seguire che ti si incollava in testa. Qui a volte ci si perde nel sommarsi di stratificazioni, ed è un peccato perchè secondo me brani come Dust se spogliate di chili di orpelli sarebbero splendide. Lo stesso discorso vale per Thru My Emotions e per buona parte dei brani presenti sul cd. Peccato. In ogni caso ripeto, il lavoro in se non è male, troppo Emo-oriented a mio personalissimo parere, ma so che questo potrebbe fare felici molti di voi, quindi...provate ad ascoltarlo, al massimo mi riempirete la casella mail di insulti (che poco conta) e diventerete sostenitori dei This Void Inside (che conta molto di più). Rimandati a settembre per me, attendo la prossima prova.