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Quarto ed ultimo singolo estratto dall'imminente Dream 4:13, The Perfect Boy è a mio giudizio il più debole del lotto. Ma ha un pregio. Ovvero ci mostra come Wild Mood Swings avrebbe potuto essere un album decoroso togliendo gli arrangiamenti estremamente pomposi tra archi e tappeti infiniti di tastiere. Sentite la b-side, "Without You", per capire cosa intendo. La title track invece rimane a mezz'aria, uno dei brani che hanno l'aria "bozza incompiuta". Un rovesciamento dei lati avrebbe giovato, ma alla fine basta ricordare i singoli tratti da WMS, o la splendida A Japanese Dream, b-side dell'infinitamente inferiore Why Can't I Be You... Per farla breve:  la "nuova" formula solo chitarre funziona alla grande, i testi navigano nelle tematiche amorose trattate dal sig.Smith negli ultimi 20 anni, la produzione è ottima, Jason Cooper è sempre fuori posto (ridateci Boris Williams!!) e checchè se ne dica, ci si ritrova ancora con i vecchi amici ad ascoltare le nuove uscite dei Cure, criticando, sputacchiando, lamentandosi e tutto quello che vi pare. Ora aspettiamo il 13 settembre per l'ep di remix, dopodichè il 13 ottobre, per poter finalmente sputare miele e fiele sull'ennesima fatica di Robert Smith. Ripeto e chiudo: preferisco di gran lunga l'andatura dondolante della B-Side. E voi?

Max1334