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Mi giunge dalla lontana Australia questo primo vagito discografico dei Darkness Visible, band nata nella prima metà degli anni novanta e presente in varie compilations dell’epoca ma che solo ora, dopo alterne vicende interne, pubblica l’ep di debutto “Flesh/Darkness Visible08”. Come ho già fatto qualche tempo fa nelle gothnews, mi è impossibile accostare la foto del gruppo in copertina con il bizzarro look di bands quali Scary Bitches e Antiworld tuttavia sarebbe un errore fermarsi all’abito per giudicare un gruppo come facente parte dello stravagante mondo batcave/horrorpunk. Infatti, nonostante in “Flesh” e “Darkness Visible” il richiamo agli edepti del culto AlienSexFiend sia ben radicato, aleggia una forte componente gothic rock “brit old school” sia nei riffs chitarristici sia nell’uso “organistico” delle tastiere il che mi fa seriamente pensare che i Darkness Visible siano dei fans di lunga data (ndr come del resto il sottoscritto) dei Nosferatu. Tirando le somme, l’Ep è un buon biglietto da visita per far conoscere al mondo questa bizzarra band in attesa del primo full-length anche se, va detto, inserire qualche altro inedito al posto della versione “karaoke” (strumentale) e “luciferina” (con il testo cantato al contrario) delle due canzoni non sarebbe stata una brutta idea.

Mr. Moonlight