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Che cosa possiamo aspettarci dal secondo lavoro ufficiale per l'Europa da parte degli Antiworld? Una svolta netta verso sonorità indistrial? Noooo! Un ammorbidimento dei suoni a favore di solizioni più vicine all'Ethereal? Noooooo!!!! Un abbandono delle tematiche utilizzate nei dischi precedenti che li ha portati a scrivere testi introspettivi, poetici, misteriosi e fascinosi? NOOOOOOOOOOO!!! Gli Antiworld non hanno cambiato una virgola, e per una volta, BEN VENGA! Horror Punk così in teoria ce n'è a quintalate, ma loro si sono sempre distinti per una furia cieca invidiabile, che non è però mai sfociata in nulla di metalloso, fedele alle proprie origini di chiara matrice 45Graveiana.
Il look è lo stesso, i testi sono simili, le musiche anche, dunque...se avete consumato il loro lavoro precedente (e la marea di cdr ed i vinili), infilate il dischetto nel lettore e fatelo girare a più non posso, preferibilmente a volumi elevatissimi. Horror Punk senza prigionieri!
p.s. i quattro videoclip inclusi nel cd sono da manicomio!!! Guardare per credere!!!

Max1334