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Ho parlato dei Lexus qualche mese fa, e diciamo che non ne ero rimasto entusiasto. Questo nuovo lavoro non mi ha fatto certo gridare al miracolo, ma indubbiamente c'è stato un passo in avanti. La ricerca di una forma canzone più definita sta dando i primi, minuscoli frutti, e nonostante il mixaggio penalizzi nuovamente le composizioni, i mantra di Filo Spada e Pietra Secolare o Il Cane, Il Coniglio e il Fallo risultano essere interessanti collage sonori degni dei Virgin Prunes sotto acido in sala prove che cazzeggiano con strumenti e microfoni. Non riesco ad entrare nella visione delle liriche, che tra scatologia, buchi del culo smerigliati, sesso, perversioni ed acidità varie tirano fuori un campionario di eccessi in bilico tra il grottoesco, l'ironico e il demenziale. Anche se forse non era questa l'intenzione dell'autore, ma non posso essere (e non voglio essere) nella sua testa...Il Simil Bluesaccio di Stanze gelide è il brano che ho preferito. Tutto qua. Il progresso c'è stato, ma come ho detto in apertura, nessun miracolo. Lexus rimane un progetto da amare od odiare in toto. Fate vobis.

Max1334