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TEARS OF OTHILA - Renaissance!
Ark Records 2008
Nati anni fa come side project con a capo Marco Gardella (Tvmvlvs Seraphim e Sostrah Tinnitus), con il passare del tempo i Tears of Othila hanno saputo crearsi uno spazio proprio, ed arrivano oggi al debut album con nove brani molto buoni. O meglio, il disco è stato registrato nel 2006, ma solo oggi, grazie all'attentissima Ark Records, quel lavoro riesce a vedere la luce. Ci muoviamo in ambito neofolk, con alcune puntate nel neoclassico, dove la voce calda e profonda di Marco la fa da padrone, lasciando però qualche spazio agli interventi della brava Marta De Franchi. Il concept che ruota attorno alla band si basa sulla natura e sul contatto diretto che gli stessi hanno con essa, e vivendo io stesso in mezzo ai boschi, non posso che essere concorde col fatto che la loro musica ben si adatta a questo tipo di paesaggi, in un interazione che raggiunge il suo apice soprattutto al crepuscolo.Il sestetto sa come arrangiare i propri brani e renderli magneticamente interessanti, ma falolisce però nel mixaggio, un pò troppo sopra le righe, che fa perdere fascino alle composizioni dato che il tutto risulta troppo spesso impastato. Poco male in fondo, quando i pezzi ci sono non è certo un mixaggio che li cancella. Spero davvero di veder riproposti nei prossimi lavori alcuni di questi brani, perchè davvero sono curioso di sentire la bellezza di composizioni delicate e romantiche come Of Everlasting Memory nel pieno del loro splendore.Nuova scommessa della Ark Records su una band che se gioca bene le sue carte ha un futuro roseo di fronte a se. Digipack limitato a mille
copie.