RECENSIONI DISCHI

DEAD LEAF ECHO - Pale Fire

Year of the Gallon Records 2008

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Shoegaze a rotazione per questo nuovo (il secondo) album dei Newyorkesi Dead Leaf Echo. Echi, riverberi, voci sulfuree, dolci e delicate, romanticismo a chili, melodie, qualche punta di feedback apparentemente esasperato qua e là (ma sempre molto contenuto). La title track è di una dilatazione romantica che strappa il cuore, L'opener "Warm Body" si muove sinuosa tra reminescenze di Sitar sintetici e melodie lisergiche, nastri effettati al contrario. Tutto il lavoro è su ottimi livelli, complice il cameo di Ulrich Schnauss (Depeche Mode, Coldplay... uno che conosce bene il suo lavoro e sa come far risaltare le qualità dei brani) che ha remixato Pale Fire per l'occasione.. Brani sognanti, Pop, scintillanti, come quelli che era solita far uscire la 4ad anni fa. Vi sembra poco? Cry The Sea è il brano dove probabilmente la loro anima meno pacata viene alla luce in modo comunque convincente, a dimostrazione che il trio sa essere versatile senza perdere in qualità. Reflex Motion chiude splendidamente il lavoro con una serie di melodie intricate che si rincorrono allo stremo tra echi e riverberi soffici ed affascinanti. La copia che ho in mano fa parte della seconda stampa del lavoro, numerata a mano e limitata a duecento pezzi. Se amate il loro genere, non esitate e fatela vostra. Ah, stanno anche cercando un batterista stabile...se avete intenzione di trasferirvi nella grande mela potrebbe essere la vostra occasione...

Max1334

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