L'age D'or - the spiral...and the return
autoprodotto 2008
Tinte color pastello, echi di fiabe, favole e novelle spezzettate e riassemblate, un abbraccio di David Tibet ed uno sguardo di Anne Varney. Questi i bagliori che si possono percepire ascoltando "The Spiral...and the Return", secondo lavoro autoprodotto a nome L'age D'or. Non conoscendo il precedente, non ho termini diretti di paragone, ma poco importa. Il lavoro di Kissed e Rrose Selavy è comunque molto buono, carico di passione e di sentimenti. Pianoforte, tastiere, chitarre acustiche, drum machine e voce per undici brani caldi, profondi ed emotivi. La registrazione purtroppo non è assolutamente all'altezza, e ci sono dei brani che ne soffrono più di altri (vedi Les Couloirs Noirs et Gluants), ma questo non scalfisce il valore intrinseco del progetto in se. Non un miracolo, ma un ottimo punto di partenza. Se il duo capitolino riuscirà a focalizzare bene i propri obiettivi, concentrandosi anche sul lato prettamente tecnico della cosa, sono certo che sentiremo parlare ancora di loro. La loro forza è nel saper comporre brani decadenti ma non pretenziosi, romantici ma non "piagnoni". Attendiamo la prossima prova per le conferme.