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Poco tempo fa ho parlato di Stopper 72, progetto dell'ex chitarrista della Clacque di Dafne, ed ora rieccomi a parlare di un altro ex della band italiana (ma sembra che ci sia aria di reuinion..), il cantante Emiliano che ci presenta il suo progetto solista, Gli Occhi di Faust. Otto tracce per un lavoro di difficile catalogazione, con forti venature Wave, atmosfere morbide, eteree e sognanti che vanno a far da base alla voce limpida di Emiliano, narratrice di storie impalpabili e malinconiche, così come lo è la sua musica. Un cantautioriato Wave, mi vien da dire, la cui unica pecca a mio avviso risiede in un mixaggio a volte troppo sbilanciato, che fa perdere alcune sfaccettature dei brani. Cose da poco, se paragonate all'indubbvia qualità del lavoro. Ascolto obbligato per i cultori della Claque, consigliato a tutti coloro amano la poesia in musica.

Max1334