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RECENSIONI DISCHI
PRIMES - Facades and Pink Forms
Postfact 2008
Una band che si divide tra Londra e Vancouver cosa può proporre? Scatta il totogenere! Non sforzatevi troppo, vi aiuto io. Una tecnoindustrial abbastanza canonica, con ritornelli catchy, strizzate d'occhio all'electro e spruzzate di dancefloor sbilenco qua e là. Sembra un disco di Trent Reznor in vacanza che ha voglia di cazzeggiare con due-tre macchine e vedere che salta fuori, senza sbattersi troppo. Un demo casalingo per lui, da cui poi attingere per fare album veri e propri o riempitivi. In realtà il disco non è male, risulta solo un pò monotono e monocorde alla lunga. Manca il guizzo dell'inventiva. Manca uno slancio. Solo per appassionati che vogliono avere tutto e sentirte tutto.