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Uscito nel 2006, questo album ad opera di Aaron Potter Daniel Brunet, ovvero gli Empty, naviga in territori Dark Electro con riferimenti EBM più o meno marcati. Sei Brani e due remix per un insieme di composizioni non totalmente affascinanti a dir la verità, ma che prese singolarmente potrebbero trovare la loro collocazione ideale all'interno di un sampler o di una setlist per una serata danzereccia all'insegna dell'elettronica. C'è da dire che il debutto è pur sempre un debutto, e dato che mi piace fidarmi dei buoni propositi, confido nel prossimo album per vedere se davvero la band sarà in grado di staccarsi dai clichè del genere per lanciarsi verso qualcosa di davvero personale e-anche moderatamente-innovativo. Per ora, quest'anno, è uscito Aeon Expand, Opera di remiscelaggio cruda e schietta, dove il duo prende alcuni dei brani presenti sul disco precedente e li sottopongono, assieme a "Castrated", ad un lavoro si decostruzione e ricostruzione sonora. Come tutte le operazioni simili, ci si trova di fronte il più delle volte a veri e propri brani nuovi, con solo qualche richiamo a quelli originali. Ma ciò non basta ad elevare la band sopra un livello considerato Piacevole. Ci vuole di più. Attendo dunque la vera, prossima prova.

Max1334