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Anno da incorniciare anche per il gothic rock Ellenico che dopo la pubblicazione del primo lavoro sulla lunga distanza dei Ventirati e l’esordio di John Ven vede l’uscita di “Deep Slumber”(SDN) dei MOSQUITO. La band rivelazione del lontano 2017 con il debutto “Interlacing Eternity”, tra progetti paralleli dei propri membri e label carioca ridimensionate, ha impiegato più del prevedibile per dar seguito al primo album anche se questi sette lunghi anni di attesa sono stati ampliamente ripagati. Nei Mosquito del 2024 c’è sempre il gothic rock tedesco anni novanta/duemila -Dronning MaudLand/Reptyle- suonato con rinnovata robustezza sia nelle chitarre che nella batteria e con i vocalizzi di Lupe “the voice” Latousakis sempre impareggiabili. Passato l’intro, l’album comincia bello carico con “Vainness, Ever-Changing” e “Prince Of Immortality” in cui tirate chitarre accompagnano un cantato baritonale -forse il più baritonale presente nella produzione della band-. L’ unione delle due cose -chitarre potenti e canto baritonale- trova il suo culmine in “Morena” che porta i Mosquito ad arrivare negli stessi territori di confine metal a cui erano giunti gli (ultimi) Opened Paradise. Il lavoro continua sempre tenendo alto e splendente il vessillo gothic rock ma qui le corde vocali di Lupe tornano a scalare le tonalità come pochi sanno/hanno saputo fare nella scena oscura riuscendo a diventare un tutt’uno con la melodia -“To Infinite”, “Lost Victories”, “Tempest”-. Ottimo lavoro, ma non v’erano dubbi,“Deep Slumber” allunga la lista di album imperdibili di questo maestoso 2024 gothic rock. Out fisicamente dal primo Novembre.

Mr. Moonlight