AAVV - Bats from Europe
Ascension/ThinManEntertainment Records
Il legame intercorso tra la Ascension Promotion e Thin Man E., nuova label Americana dietro alla quale c’è Jeremy Meza (45 Grave, Frankenstein etc…), ha generato “Bats from Europe”, sampler che raffigura quello che oggi è in grado di offrire la scena goth/deathrock europea con “l’eccezione elettronica” rappresentata dai Bahntier e la loro EBM vecchio stampo. Tra le tracce già ampliamente edite il curatore della compilation Alex Daniele ha inserito bands dalle principali “correnti” che imperversano nell’odierna scena oscura: il “deathrock trasformista” di The Last Days of Jesus e Deadchovsky, l’inossidabile “brit-goth” di Solemn Novena e Voices of Masada, il “ritorno dal passato” rappresentato da Chris Reed Unit e Ausgang, l’“hard goth” dei torinesi Ordeal By Fire, il “deathrock old-school” dei Bloody Dead & Sexy ed il “pop-rock camuffato da goth” di matrice tedesca dei Catastrophe Ballet. Sicuramente più stuzzicanti le sei tracce inedite del cd, tutte legate in modo più o meno stretto con il deathrock: “Holy nation” conferma la naturale idole dei Toscani Scarlet & Spooky Spiders verso il Goth-Punk statunitense, con “Bichos” i Quidam propongono un antipasto del prossimo album attraverso “urla batcavernicole” che spaventerebbero qualsiasi ignaro viandante che volesse pernottare nei paraggi mentre i redivivi (bentornati ragazzi!) Thanatos propongono “Four shadows (part 2)” un brano che concentra tutta la sua energia in meno di due minuti di durata. La ballabile e sbarazzina “Suitcase man” è il canto del cigno degli All Gone Dead (ormai ufficialmente sciolti) canzone che fa da contraltare al ricercato andamento di “Young recruits” con cui i Chants of Maldoror danno un assaggio in anteprima del prossimo album così come fanno gli Eat Your Make Up con “Bare your claws”. Proprio il brano del combo Francese è quello che impressiona di più: Plag e soci sembrano aver perso alle loro spalle l’ombra dei Cinema Strange arrivando ad un sound più personale e meno inflazionato lasciando intendere che l’imminente album “Things as they should” sarà di certo un grande disco. Chiudo il mio intervento sottolineando che "la possessione" di questa compilation in terra Europea è possibile solo per intercessione della Ascension Promotion.