NERONOIA - Il Rumore Delle Cose
(Eibon Records 2008)
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Interessante questo lavoro dei meneghini Neronoia, tra ambient, Industrial anna NIN più ostici, rimandi alla scena indie italiana anni '90, aperture postrock, dilatazioni e strettoie improvvise...Ascoltate XII se volete capire meglio cosa intendo. Un album non facile, complesso sia nella sua struttura sia nei suoi arrangiamenti, che proprio grazie a ciò non smette di essere interessante e curioso anche dopo numerosi ascolti. Si sente il lungo lavoro fatto dalla band su ogni brano. Nulla è lasciato al caso e l'insieme non può che essere convincente. Spruzzate doom qua e là rendono ancora più tetro il tutto, grazie anche alla voce cavernosa di Gianni, che rende il lavoro ancora più opprimente. Una band non per tutti. Una band difficile per un disco complesso ma che potrebbe regalare più di un emozione. L'unico appunto è una certa monotonia, da leggersi come uniformità delle tracce. Non ci sono visibili cambi di stile, così come non ci sono pezzi che per merito o demerito spiccano sugli altri. E' un disco da prendere in toto. Un monolite di dolore da portarsi sulla schiena nel suo complesso. E sono certo che era questa l'intenzione dei Neronoia. Creare un opera completa. Obiettivo raggiunto a mio parere. Non c'è via di uscita nel loro suono. Non ci sono speranze, ne aperture, ne raggi di luce. Siete pronti a farvi schiacciare?