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LILY'S PUFF - Heaven Frowns
(Ark Records 2007)
E' da anni che seguo il lavoro del gruppo, ed era tempo che aspettavo una mossa simile. Mossa non da parte loro, ma da parte di un etichetta affidabile e portata alla promozione in maniera maniacale come la Ark. La distribuzione di Masterpiece per l'Italia e della Season Of Mist per l'Europa dovrebbero fare il resto. Questo per quanto riguarda il lato prettamente "tecnico" riguardante l'uscita di un album. Per quanto riguarda il discorso musicale, non posso che continuare a dire bene dei Lily's Puff. Davvero. Anno dopo anno, uscita dopo uscita i Nostri hanno sempre dimostrato una spiccata propensione verso il rinnovamento personale, al disprezzo per trend e punti fermi il tutto con una chiarezza d'intenti limpida e precisa. E questo Heaven Frown è tutto quello che potevate aspettarvi da loro. In meglio. I testi di Simone Sari sono sempre più incisivi, grazie anche alla sempre splendida interpretaziobne di Marco Fabro (una delle voci più belle in Italia e non solo, a mio modestissimo parere). Le ugole che vibrano sono anche femminili, a volte. Virginia Boemo ed Elisabetta Mauro infatti colorano i brani in vari punti, spargendo un pò di luce sulle infinite sfumature di grigio pennellate da Marco, mentre l'apporto di Paolo Corberi va ad inserirsi perfettamente nel nuovo sound-se così possiamo definirlo-del gruppo friulano. Reminescenze di un certo sound di Bristol, con odori di Darkwave che fu, poesia e molti silenzi. Silenzi che diventano lo scheletro portante di questi brani, così sottili eppure maestosi. Incredibilmente affascinante sotto ogni punto di vista, "Heaven Frowns" è l'album che volevamo dai Lily's Puff. Ma probabilmente a loro non importava. Questo è l'album che volevano. Sempre con quella punta di egoismo che contraddistingue i pupazzi dai veri artisti. Eccellente.