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KLONAVENUS - Metropolights
(Fossil Dungeon 2007)
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Ne avevamo già parlato su queste pagine, con la recensione del loro demo d'esordio. E le cose si sono evolute. Non aspettatevi una svolta sonora radicale, sia chiaro. ma i nostri hanno affinato le loro tecniche compositive, e il lavoro presente su questo "Metropolights" lo dimostra. Il punto di riferimento resta sempre l'electro, che sia Wave, pop o quello che vi pare. Il che non è del dutto "la mia tazza di tè", come direbbero a Londra e dintorni, ma devo ammettere che Saffio e Chem:Nitz (aiutati qua e là dalla voce di Sviet Margot) hanno confezionato un bel lavoro, competitivo su larga scala, in cui si denotano gli sforzi fatti per cercare da distaccarsi da certi clichè electrogoth. Anche se, a mio parere, il campionamento di Papa Giovanni XXIII in Sermons-1962 Version è più che un clichè...evitabile...L'unico appunto vero che farei è quello di lavorare molto di più e meglio sulla voce. Spesso risulta infatti distaccata dal mixaggio, e ci si trova ad avere in testa non un brano completo nel suo insieme, ma la traccia vocale e quella strumentale separatamente. Per ballerini instancabili ed amanti del genere.