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dopo una relativamente lunga attesa sono finalmente in possesso dell'ultimo lavoro dei Colloquio, e come prevedevo, non ne sono rimasto deluso. Gianni Pedretti e Sergio Calzoni ci regalano nuovamente dieci brani pregni di classe, decadentismo, malinconia, emozioni. Un viaggio nero, grigio, delicato verso le zone più nascoste del nostro io, che riemerge olo per gioire di tanta bellezza. E' inutile stare a girare troppo, i nostri sono davvero bravi, e nonostante essere una cult band è già buona cosa di per se, mi fa rabbia sapere che gente così non riesce ad emergere quanto meriterebbe. ma tant'è. E quindi non resta che conservare gelosamente questo gioiello, pregno di musiche ottime e liriche splendide, farlo conoscere, diffonderlo e parlarne. Perchè dischi così non ti cambiano certo la vita, ma rendono meno pesanti certi momenti. Ottimo lavoro.

Max1334