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Aspettavo curioso questo nuovo lavoro del progetto The Green Man, un pò perchè il cd precedente mi aveva incuriosito ma non appagato in pieno, un pò perchè circolavano voci insistenti sulla validità del prodotto ancor prima della sua pubblicazione. Ma dato che queste dritte mi erano state date da persone che partecipavano al progetto, lo scetticismo rimaneva, seppur alimentato dalla curiosità. Ebbene, una volta tanto nessuno ha peccato di supoerbia. Il lavoro è davvero ottimo, vario e pieno di sfaccettature. Pur paretendo da una radice di chiara matrice neofolk, pian piano i brani allargano i propri orizzonti, abbracciando via via numerose influenze, dall'etnico all'ambient, dallo spoken word alla ballata crepuscolare passando per ritmiche che odorano di postpunkwaveggiante. Non c'è un attimo di cedimento, e tutte le sedici tracce rimangono a livelli più che buoni, creando un atmosfera complessiva davvero convincente. Se possono esserci sbocchi per un genere che si sta soffocando da solo come il neofolk, è anche grazie a progetti come The Green man, che non hanno paura di osare e cercano di andare oltre gli stereotipi dello stile in ogni occasione. HauRuck SPQR ha fatto di nuovo centro con questo The Teacher and the Man Of Lie. Un ottima prova.

Max1334