Kevin Cann - David Bowie. Any day now
Arcana edizioni 2011
Quando si dice la completezza. La minuziosità. Il dettaglio maniacale. Ecco cosa troverete in questa cronostoria dei primi 27 anni di Bowie, Da mercoledì 8 gennaio 1947 (data della sua nascita) fino all'uscita di Diamond Dogs nel 1974. 336 pagine Zeppe di foto (molte delle quali inedite), note, appunti, curiosità... La vita di Bowie viene sviscerata in maniera chirurgica, e passiamo dalla casa in cui nacque (40 di Stansfield Road a Brixton, Londra) alle storie con Underwood, uno dei migliori amici di Bowie che durante una lite per una ragazza gli provocò un danno permanente all'occhio sinistro, fatto che avrebbe alimentato in seguito il culto del Duca Bianco. E ci sono le prime storie d'amore e i testi ispirati da esse, i miliardi di tentativi di arrivare al successo... Ecco, se c'è una cosa che viene chiarita da questo libro, è come la carriera di Bowie sia stata fortemente voluta sin dall'inizio, sia da lui, sia da chi gli copriva le spalle. Si potrebbe dire che l'iter fosse quello dell'artista costruito a tavolino, ma in realtà -per fortuna nostra-. David aveva un grosso talento: sapeva rubare con stile e riusciva a far sue cose fatte in maniera primitiva da altri, elevando ogni sua mossa ad opera d'arte. Scordatevi di leggerlo tutto d'un fiato: ci vuole parecchio tempo. E allora quale miglior cosa che approfittare dell'occasione per rispoilverare la discografia del Duca degli esordi, magari anche con oscuri singoli e partecipazioni (che ora grazie alla rete sono di facile reperibilità, diciamola tutta...)?
La prefazione di Kenn Pitt, manager di David dal 1967 al 1970, è un valore aggiunto ad una delle opere più complete mai scritte su Bowie. Il lavoro di Kevin Cann è stato eccellente, e va a completare egregiamente quanto scritto da Thomas Jerome Seabrook, "La Trilogia Berlinese", che come da titolo andava a coprire il periodo berlinese del Duca Bianco. Any Day Now è un opera eccellente che entusiasmerà i fan sfegatati e farà appassionare gli ascoltatori di primo pelo. Da avere.