CHIARA DAINO - Metalli Commedia
Thauma Edizioni 2010
Ecco. Era da parecchio che non ridevo così di gusto. E spero davvero che Chiara non si offenda: lo dico nell'accezione migliore del termine. la Daino si cimenta in quello che per molti di noi è stato un giochino che si faceva alle scuoole superiori, ovvero prendere la Divina Commedia come base, modificarla per farla aderire alla musica e via dicendo. Solo che noi si scherzava, giocavamo... Diciamocela tutta, era puro cazzeggio. Chiara invece ha preso la cosa seriemente, e il libro che mi trovo tra le mani è una vera e propria rilettura (o riscrittura?) in chiave rock/metal della Divina commedia, con tanto di571 (!!!) note che spiegano agli inesperti terminologie, nomi, luoghi, usi, neologismi.... Insomma, c'è da mettersi le mani nei capelli anche solo a pensare di mettere assieme un progetto del genere. E Chiara l'ha fatto. Imperdibile, è talmente spassoso che a volte si rischia di perdere d'occhio il folcro della questione: non è assolutamente facile fare una cosa del genere senza scadere nel ridicolo. Metalli Commedia è scritto in maniera eccellente, funziona sotto tutti i punti di vista ed è serissimo, perlomeno formalmente.