PREMATURE EJACULATION - Rise / "6"
malaise music 2011
Nuove uscite in casa Malaise Music. Alias, il recupero dei nastri "perduti" del Rozz Williams più sperimentale continua. Questa volta tocca a "Rise" e "6", entrambi concepiti a nome Premature Ejaculation. Il primo è un assemblamento di registrazioni risalenti al periodo 81-83 affiancate ad altri spezzoni databili attorno alla seconda fase, 84-87, dove la furia iconoclasta di "1" e "2" veniva parzialmente placata a favore di soluzioni sonore meno ostiche e più minimaliste. Rumore, onde radio, statica, voci filtrate, cassette rallentate ed accelerate, caos ed ordine. Un assalto sonoro praticamente perfetto, con una serie di tracce (quelle finali) che si concentrano più sul ritmo che sul suono (no amici danzerecci, non intendo "quel" ritmo) danno in pasto agli ficionados uno segli anelli mncanti tra le due fasi dei PE, e le mie stanche orecchie non possono che gioire ripetendo "eureka" a profusione mentre mi lascio assorbire dal dischetto. Il secondo lavoro ripubblicato è, come detto sopra, "6". Si tratta di sedici schegge sonore, pubblicate già nel 2001 in un edizione limitata a 100 copie su cdr da www.rozznet.com. Vi troviamo tracce già presenti sia su "A Little Hard to Swallow" che "Rise", qui in versioni differenti, allungate e decomposte (in tutti i sensi, volendo) assieme ad altri brani inediti e ma pubblicati da nessun'altra parte. E' sempre il caos a farla da padrone, ma poco alla volta i demoni di Rozz stavano prendendo forme più complete e complesse, regalandoci alcuni assaggi dei classici industrial che avrebbe pubblicato di lì a poco. Inutile sottolineare nuovamente che i fan dei Christian Death che si aspettano qualosa di simile, devonostare assolutamente alla larga da questi dischi. Ed inutile ribadire che ogni amante dell'industrial primordiale sanguigno e viscerale non possono non avere questi dischi nelle loro collezioni.