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Dopo quattro anni di attività è arrivato finalmente l'LP di debutto degli Spectres, gruppo canadese di Vancouver le cui incisioni finora erano limitate a due 7”: “Cold war” del 2007 e “Visions of a new world” del 2008. Il disco, uscito in due edizioni, americana ed europea, consta di quattro pezzi per lato e costituisce la conferma degli Spectres come una delle migliori band anarco/post punk contemporanee. L'essenza anarchica del gruppo presente fin dagli esordi si manifesta, nel caso specifico di questo disco, con testi fortemente anti militaristi e pacifisti. Testi sulla guerra, spesso giustificata da fumosi motivi economici o “democratici”. Ogni riferimento non credo sia casuale. Musicalmente ci troviamo di fronte a epiche cavalcate punk, cupe, rabbiose ma non troppo, sezione ritmica possente che spesso e volentieri sostiene gli arpeggi di chitarra. Il suono del gruppo rimanda al passato senza dubbio, ma il disco vale. Gruppo da scoprire e supportare

ZA