ALIEN SEX FIEND - death trip
13th Moon Records 2010
A quattro anni dal passo falso di Information Overload, tornano gli Alien Sex Fiend con un nuovo album che nelle mie speranze avrebbe riportato la band su livelli perlomeno accettabili. Purtroppo nulla è cambiato. Sembra davvero che in studio i nostri abbiano finito la benzina da un bel pò di tempo, e la macchina ASF continua ad andare avanti per forza d'inerzia. La proposta in realtà non è molto diversa da quanto composto in tutta la loro carriera, e a loro modo il disco è sempre e comunque riconoscibile. Semplicemente non ci sono brani memorabili, ne che ti va di riascoltare varie volte. Scorre tutto così. Piacevole. Grottescamente divertente anche (B.B.F.C., Oops! Wrong Planet). Ma non lascia nessun segno profondo. Il miracolo è che nonostante siano passati ventisette anni, gli ASF siano comunque rimasti loro stessi, lasciando che le mode gli scivolassero accanto come se nulla fosse. Dieci e lode alla coerenza dunque, sei politico per il risultato finale. Forse mi aspettavo qualcosina in più, ma sono un inguaribile romantico...