ROBERT DELIRIO - Digital-CORE
Autoprodotto 2009
Torna dopo un debut ottimo, recensito su questa pagine qualche tempo fa, il grande Robert Delirio, già membro degli ATROX, ho detto tutto. A parte lo splendido gioco di parole del titolo, il percorso elettropunk continua senza sosta come un treno in piena corsa, che ci fracassa addosso senza pietà con quindici tracce devastanti e schizoidi. Liriche come sempre potentissime, che spaziano dall'ambientalismo alle critiche non troppo celate nei confronti della massificazione e dell'economia globale. I testi geniali e pungenti di Made in China od Hot Heat sono solo un assaggio della critica senza prigionieri, retaggio punk delle esperienze precedenti di Robert che, grazie a dio, non ha rinnegato nulla del suo passato come invece molti, troppi altri suoi colleghi hanno fatto e continuano a fare (tipo l'omonimo di Mastro). E sempre parlando di passato, per chi di voi non conoscesse gli Atrox, è qui presente un efficacissimo megamix con stralci di alcuni brani dgli A tagliati e ricuciti assieme, una sorta di breve teaser best of per neofiti. Non c'è altro da dire, se non che Delirio ha fatto nuovamente centro. Un artista vero e limpido e coerente con se stesso. Molti dovrebbero imparare da lui, altrochè. Il disco, come il suo predecessore, è scaricabile dal suo sito web ( http://www.robertdelirio.com ) per un euro e 99 . Buon ascolto!