Indietro

Continua il viaggio nella Polonia underground: dopo Varsavia (Fright Night) e Ostrowiec (Stygmatia) oggi facciamo tappa a Cracovia dove operano da un paio d’anni, o poco più, i MISEREA. La band ha intuito che nella giungla digitale il file mp3 “non rimane” e diventa “vecchio” passati pochi secondi, così, dopo aver regalato gratuitamente la versione fluida di “I”(Autoproduzione), pubblica lo stesso album d’esordio in uno sfarzoso cd-digipack. Con i Miserea ci troviamo al cospetto di un terzetto che propone un sound crossover influenzato, almeno alle mie orecchie, dalla scena tedesca della prima metà degli anni novanta. Così nel cupo post-punk di “Drown” o “The Path”, cadenzato da un basso in primo piano, possiamo ritrovare gli Exedra, in “Broken” e “Ghosts Of Surrender”, dal retrogusto deathrock mitteleuropeo, possiamo scovare tracce di Murder At The Registry o nella irrequieta “N.Y.D.” con il suo mix di wave e chitarre potenti, i Pink Turns Blue. Due i tributi a gruppi classici come Joy Division e Christian Death rispettivamente attraverso le cover di “Shadowplay” e “Deathwish”. Il buon esordio dei Miserea è disponibile fisicamente dal 13 Febbraio in edizione limitata a 100 unità.

Mr. Moonlight