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Accade sempre più spesso che dietro “nuovi gruppi” si celino “vecchie conoscenze” del panorama gotico internazionale. CARESSING MISERY è il marchio con cui è iniziata la collaborazione tra Julian Aust (The Shallow Grave) e Zac Campbell (ormai più riconoscibile come The Waning Moon che come ex(?) Kentucky Vampires) per mettere in atto una musica divergente rispetto allo stile “old school” delle loro principali band. Julian, infatti, rispolvera l’esperienza canora di gioventù nei Velinas, mentre Zac può sviluppare le grevi ricerche doom già svelate nel progetto House Of Salem con la cantante Mary Demurtas, ex Tristania, a dare un tocco di “femminilità” in più. I frutti di questa collaborazione sono contenuti in “Lost And Serene” di cui la Circle Music, label per la quale esce l’album, fa phishing sui metallari dando come punti di riferimento innominabili band gothic metal. I lettori di questa rubrica stiano sereni perchè i Caressing Misery hanno una forte anima gothic rock sovente “corazzata” da elementi metal che vanno sopra le righe solo in “Giving Birth to Loss”. Cosa ribattere al battage pubblicitario della Circle Music? In modo superficiale che Julian e Zac hanno come punto di riferimento i Moonsplell più gotici, mentre, più approfonditamente, in  tracce come “Veins Run Dry”, “Contemplation of a Withering Heart” o “In the Shadows of Rome” il patito potrà trovare legami con molti combi, soprattutto Scandinavi, vedi Mist Of Avalon, (primi) Ashes And Rain, Order Of Isaz ma anche Kalt, Black Capes e Mystigma. Dal taglio più goth-classicheggiante il singolo “A Thousand Seasons” e “You’re the One” fino a decretare il brano migliore che è posto all’inizio: “Swansong of the Night”, una galoppante gothic-rock song un po’ Dryland un po’ After Dusk. Ottimo esordio per i Caressing Misery che potrete acquistare in versione  cd con degna distribuzione dall’ultima settimana di Gennaio.

Mr. Moonlight