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Ottava fatica sulla lunga distanza, se si eccettuano le prime cassette dei 90, per i veterani della scena gotica Russa: “Mercy And Eternity”(Nightingale Moon Records) è il nuovo album dei DOPPELGANGER. Dieci tracce praticamente in linea al normale “ganger sound”, con la voce di Dmitriy Flo che si fa sovente più baritonale e profonda. L’inconfondibile drum-machine  usata alla “sovietica” -si sentano Nigthchild o primi Raven Said- fa da base al classicheggiante incedere musicale del combo di Mosca (“Mystica and Hermetica”, “He Feels Coming Destination of Dead”, “Garden of Poisonous Plants”, “Merciful Arrows”) che rimane fedele ad un gothic rock leggero ed immediato. Personalmente ritengo che le due tracce più  cupe, “Leaden Melancholy” e “High Dry Grass”, siano le migliori dell’album ed una strada da seguire in futuro per evitare di “suonare troppo autoreferenziali”. Out digitalmente dal 15 Novembre mentre per le versioni fisiche (Lp/Cd/K7) ci potrebbero essere eventuali “ritardi covid.

Mr. Moonlight