KARMA IN AUGE - Rituali ad uso e consumo
Danze moderne 2012
Il trio tarantino dei Karma in Auge va dritta al punto con il nuovo album. Non fanno giri di parole, e i testi sono un susseguirsi di slogan pungenti ed intelligenti mischiati ad accuse non velate ai mali che affliggono la società attuale, italiana e non. Su una base Darkwave di stampo chitarristico, si stagliano questi testi al vetriolo, che colpiscono carne ed anima e che fanno riflettere, come è giusto che sia. Le influenze sonore spaziano dai moderni Interpol e vanno a ritroso fino ai padri fondatori quali Joy Division o Diaframma, ma qui non c'è nulla da inventare, semplicemente i Karma in Auge vogliono ricordarci che c'è anche un altro modo di fare, vivere, comporre ed interpretare Darkwave. Niente pipistrelli o cuori infranti, solo la crudele realtà che ci circonda ogni giorno. Dark Wave d'assalto, che se non brilla in originalità, di certo si fa apprezzare per il cuore, la passione e la convinzione con la quale i nostri aggrediscono gli strumenti. Bravi.