Death in June+Argine+Solar Lodge - 20 ottobre 2011 Qube
Death in June+Argine+Solar Lodge - 20 ottobre 2011 Qube
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Erano più di 9 anni che mancavano(almeno in Italia),e dal 2005 Douglas P.aveva interrotto qualsiasi attività live dei Death in June .Il 20 ottobre,invece,tornano in occasione del trentennale dello storico gruppo apocalittico(come apocalittico era anche stato il temporale di quella mattina,tempismo perfetto in tutti i sensi!).Li vediamo (per alcuni,rivediamo)a Roma al Qube,con i Solar Lodge e gli Argine di spalla.
I primi,italiani, sono attivi dalla fine degli ottanta,e autori di una sorta di industrial ambientale elettronico con riferimenti etnici ("niente brodaglia new age",cito da un sito: niente di più vero),musica lenta,spaziale;davvero molto interessanti. Non li conoscevo,e mentre salutavo e mi intrattenevo con qualche amico/a,ho trovato il sottofondo più che piacevole.
Gli Argine,invece,band folk anch'essa nostrana,non riescono mai ad attirare la mia attenzione,quindi non sono una loro fan. Ben presto ,congedati i gruppi spalla, l'atmosfera si riscalda; Douglas, che appare sul palco per sistemare
l'attrezzatura,viene incitato a "sbrigarsi",poichè non si sta più nella pelle e non vediamo l'ora di assistere a uno dei migliori concerti dell'anno( soprattutto per chi non li aveva mai visti prima)!
Finalmente,le luci si abbassano ed entra in scena Douglas P. con la sua maschera e divisa bianca caratteristica(cose che poi toglie man mano durante il concerto,rimanendo alla fine in una più sobria polo marrone),e,anche chiedendo spesso al pubblico quali fossero le canzoni che voleva sentire,snocciola classici uno dopo l'altro,in un crescendo di emozioni.Dimenticavo,alla batteria John Murphy,in perfetta sintonia con Douglas P., con i suoi ritmi incalzanti(e anche lui travestito con maschera bianca).
E quindi ecco ,per due ore e mezza di concerto :
1) Till The Living Flesh Is Burned
2) Ku Ku Ku
3) The Honour of Silence
4) Omen-Filled Season
5) Peaceful Snow
6) Leper Lord
7) Luther's Army
8) All Pigs Must Die
9) To Drown a Rose
10) Fields of Rape
11) A Wolf Rose
12) Symbols of the Sun
13) Hollows of Devotion
14) Death Is the Martyr Of Beauty
15) Good Mourning Sun
16) Hullo Angel
17) Kameradshaft
18) Leopard Flowers
19) Giddy Giddy Carousel
20) Leper Lord (Bis)
21) The Maverick Chamber
22) Rose Clouds of Holocaust
23) The Death of the West
24) She Said Destroy
25) Little Black Angel
26) Fall Apart
pausa,per poi tornare con un "quartetto" da urlo,consistente in:
27) But, What Ends When The Symbols Shatter?,
28) Runes and Men,
29) Heaven Street,
30) C’est Un Rêve(modificata citando personaggi quali Gheddafi e Bin Laden,guardacaso).
Ci lascia poi salutandoci calorosamente,come anche il pubblico,numeroso,più che soddisfatto, che lo applaude e reclama a più riprese ancora; ma il concerto è finito,e,nonostante qualche piccolo problema tecnico(che spinge Douglas a interrompere Rose Clouds perchè si sentiva poco la voce), è sicuramente destinato a rimanere uno dei migliori ricordi del 2011,per quanto riguarda live di gruppi storici.