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E' il terzo concerto del the Wall Tour che vedo quest'anno, ed il primo fuori dall'Italia. Ero curioso di vedere questa rinomata Hallenstadion, sorta di palazzetto dove si svolgono concerti, partite di hockey...insomma, una specie di Forum di Assago. Semplicemente, molto migliore. Posti meno scomodi, servizi impeccabili, possiobilità di mangiare/bere/rilassarsi prima e dopo il concerto... Insomma, una cosa normale per gli standard esteri. A differenza delle due date viste ad aprile a Milano però i problemi sono stati - seppur lievi - paradossalmente di tipo tecnico. La quadrifonia non ha funzionato come si deve, con il risultato che spesso il volume era basso, così come la band tutta è sembrata un pò stanca. E vorrei vedere. Sono 9 mesi che il tour fa il giro d'america ed Europa, e diciamoci la verità, nessuno su quel palco è più un ragazzino...Tranne Harry Waters, il figlio di Roger. Cheffà? niente, sta al moog e all'organo. Quando li usa.

 E comunque si sa...
"Che fai nella vita?"
"eh guarda, lavoro con papà"
"azz sai che palle....."

Appunto.

Sorpresa della serata (come se non bastassero gli innumerevoli effetti di scena, oltre alla sequenza commovente di classici immortali che tra qualche anno diventeranno patrimoio artistico mondiale) una coda allungata in chiave acustica dopo Another Brick in The Wall pt2, dedicata a Jean Charles de Menezes (se siete curiosi cercate su Wikipedia. E ricordate: Roger non scrive mai testi a caso...). Per il resto, una macchina ormai rodata alla perfezione, travolgente, coinvolgente, LO spettacolo definitivo degli ultimi anni. E lo ammetto, sapere che mi manca solo un'altra data mi mette un pò di tristezza... ma questo ve lo racconterò il mese prossimo!

Max1334