INTERVISTE

RED ZEBRA

giugno 2010

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Quando si parla di gruppi storici, spesso ci si dimentica di chi, pur non comparendo su migliaia di magliette e chiodi (vedi Siouxsie o i Bauhaus, per fare un esempio), ha lavorato molto e molto ha lasciato agli amanti del post punk. I Red Zebra fanno parte di questa categoria, e il poter parlate con loro mi ha fatto riscoprire degli album che avevo (mea culpa) lasciato da parte per troppo tempo. E' ora quindi di rispolverare quei piccoli capolavori. Fatelo anche voi, magari leggendo queste righe ed aspettando di vederli in azione a Fano!

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ciao ragazzi, benvenuti su Erba Della Strega!

grazie Max, e tanti saluti ai nostri fans italiani!!

So che è una domanda noiosa, ma probabilmente molte delle giovani leve non conoscono la vostra storia...vi va di rinfrescarci le idee?

Come no! Ci mancherebbe! Abbiamo iniziato nel 1978 come una band Punk. Avevamo solo 18 anni e suionavamo pezzi da tre accordi, con testi di ribellione contro le autorità e cose simili. presto però sentimmo la necessità di fare qualcosa di diverso e registrammo il nostro primo singolo “Innocent people”, che aveva sul lato b “I can’t live in a living room”.  Abbiamo partecipato al contest Belgian Rock Rally e quasi lo vincevamo! Un giornalista conosciuto fu colpito positivamente da “Living room” e creò un pò di rumore attorno alla band. Ci considerava i portavoce della scena post punk belga... Subito dopo registrammo qualche altro singolo e  “Bastogne” di cui siamo davvero fieri. Il 1986 fu un anno molto difficile per le bands del Belgio, e decidemmo di mollare... Peter formò i Boy Wonders e i De Lama's. Geert e Johan fondarono gli His royal Fume. Nel 1990 però decidemmo di tornare assieme, suoando qualche concerto di reunion, e fu un successo tale che decidemmo di ricominciare il discorso da dove era stato interrotto. Nuovi brani, nuovi album, altri Cd (si, già i CD!) e con l'album 'Don't put your head in a bucket' ci togliemmo lo sfizio di avere un nuovo hit! Il disco nuovo invece è stato registrato dal vivo con la nuova formazione, che comprende Sam ed Hazy.

Bands come la vostra sono state fonte di ispirazione per un sacco di gruppi. Ma chi erano i vostri eroi, soprattutto all'inizio?

Gli inizi degli anni '80 sono stati i migliori per la musica che amiamo. Erano gli anni dove giravano gruppi come Joy Division, Sound, Echo & The Bunnymen, Magazine, Gang Of Four, The Clash, The Buzzcocks, Siouxsie & The Banshees...Ognuna di queste band, in una maniera o nell'altra, ci ha influenzato e continua a farlo.


Che ci dite del side project "The John Lennon Rifle Club"?

oh, nulla di che, è stato fatto solo per puro divertimento. Ci andava semplicemente di suonare ancora del punk rock minimale e schietto. Abbiamo fatto qualche concerto e ci siamo divertiti un sacco, ma non è stato mai fatto nessun piano preciso riguardo i JLRC, e probabilmente è
giusto così. Andrebbe perso il lato ludico della cosa non credi?


Assolutamente! Tornando ai Red Zebra, dopo tre decadi "I Can't Live In A Living Room" è ancora il vostro brano più conosciuto ed amato. Cosa provate a suonarlo notte dopo notte? Capisco che i fans lo vogliano ascoltare ogni volta,  ma so anche che come musicista questa routine possa diventare noiosa dopo un pò...Suonare gli stessi brani anno dopo anno intendo...

Il fatto è che la gente vuole sentire questo da noi. Come cantavano una volta i Jam, "date al pubblico ciò che il pubblico vuole". Siamo sempre molto felici che una canzone che abbiamo composto trent'anni fa riesca ancora a mandare il pubblico in visibilio. Il fatto che l'abbiamo suonata qualche migliaio di volte non ci annoia, perlomeno finchè possiamo proporre anche materiale nuovo per dimostrare che i Red Zebra non sono solo "quella" canzone.

A Luglio vi vedremo in azione al Moonlight Festival....

Si, e non vediamo l'ora di tornare in Italia! Abbiamo suonato a Roma in precedenza, e siamo rimasti colpiti dall'intensità che ci hanno trasmesso i nostri fans. E' stato un concerto eccezionale! Siamo quasi morti sul palco a causa dell'umidità e del caldo, ma vogliamo l'esperienza rimane eccezionale. Siamo felicissimi di suonare al Moonlight, e sicuramente faremo ogni cosa in nostro potere per rendere il nostro set memorabile ed intenso. La nostra scaletta sarà una specie di Best Of, ma suoneremo anche qualche pezzo nuovo, alcuni dei quali non ancora pubblicati. Ci piace testare i brani dal vivo e questi ultimi in particolare stanno riscuotendo molto successo!


Quali sono stati i pinti più alti e quelli più bassi della vostra carriera trentennale?

Il miglior momento è stato sicuramente quello della reunion. Ricevevamo così tante richieste dai fans che era impossibile dire di no! Il momento peggiore è stato lo sciogliemento. Un periosdo davvero pessimo per i gruppi del Belgio. nessun concerto, nessuno sbocco, nessuna possibilità... ma è stato molto tempo fa...

 

Dopo tutti questi anni, avete ancora qualche sogno nel cassetto che vi piacerebbe realizzare?

In verità prendiamo tutto come viene. Continuiamo a divertirci suonando dal vivo, impressionando fans che non ci hanno mai visto onstage. Pochi giorni fa abbiamo suonato al Gothic Pogo Festival a Lipsia ed è stato davvero intenso! Alcuni ci conoscono solo per album che abbiamo registrato molti anni fa, ma nel frattempo la band è cresciuta e migliorata e li abbiamo letteralmente fatti saltare per aria!


Cosa c'è nel futuro dei Red Zebra?

Come ti ho detto prima, abbiamo alcuni brani nuovi da incidere. Stiamo lavorando ad un nuovo album che a grandi linee uscirà nel 2011. non vedo l'ora di pubblicarlo, là dentro ci sono dei pezzi bellissimi che meritano il battesimo ufficiale su album.


Grazie mille Johan, le ultime sono per te!

Non vediamo lì'ora di venire a Fano per far parte di questo splendido festival! Mi sembra che i promoters stiano facendo un ottimo lavoro per rendere indimenticabile questo evento. New Wavers, Post-Punkers, Gotici...tutti assieme! Sembra davvero promettente, quindi non mancate! Ci vediamo tutti a Fano!!!


http://www.redzebra.be

Max1334

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