PLEASURE and PAIN | |
I Pleasure and Pain sono: Paolo
Cataldi (voce, testi e tastiere), Marcello Caresta
(chitarra), Gianluca Bellincampi (tastiere), Francesco
Grasso (basso). |
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back?, Lost, The light, A voice,
Tears. Il demo comprende arrangiamenti di nuovi e vecchi
brani, alcuni impostati in maniera più elettronica
avvicinandosi a sonorità quali Apoptigma Berzerk e gli
ultimi Clan of Xymox. Uniti dalla passione per la musica new wave anni 80 e creando una giusta alchimia tra le influenze musicali più oscure e introspettive del cantante (Joy Division, Skynny Puppy, Danse Society, Diary of Dreams, Clan of Xymox, The Chameleons) e quelle più elettroniche e psichedeliche del chitarrista e del tastierista (Depeche Mode, The Cure, Slow dive, Porcupine tree, Ultravox), il gruppo crea un suono melodico ed energico abbinato a sperimentazioni elettroniche e industrial. |
Concependo la musica come specchio della propria vita nasce il nome del gruppo, dove la romantica diatriba tra queste due sensazioni - piacere e dolore - sembra non trovare mai fine e sfociare in un suono malinconico e decadente ma non privo di speranza. | |
Recensione a cura di S*Tox dal sito Da Lynx - http://digilander.iol.it/blackadra | |
Davvero interessante il progetto musicale
elaborato dai Pleasure And Pain, una tecno band che dal
1997 si sta facendo sempre più largo nella complessa
(con le sue luci ed ombre) scena romana, giungendo a
concretizzare i suoi sforzi in un interessante demo messo
in circolazione sul finire del 2000. |
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gente
come Clan of Xymox, ecc... senza perdere il filo della
trama creativa originaria che si perde nelle notti
insonni dei primi vagiti al sequencer dei New Order.
Sulla stessa falsariga "Never come back", dove
la lezione dei New Order di "Temptation" e
"Confusion" mi sembra più presente. La band,
in sostanza, si lascia ben apprezzare: i componenti sono
bravi e, soprattutto, hanno ben assimilato le tradizioni
del gotico; forse, per un augurabile salto di qualità (i
musicisti lo meritano!) sarebbe necessario un maggiore
grado di personalizzazione. E' cioè ora che la band si emancipi dalle sue onorevoli origini ed influenze per tessere una trama che, senza smentire i propri presupposti, sia ancor più originale. Certo, è più facile a dirsi che a farsi, ma sono certo che i Pleasure and Pain hanno tutti i numeri per riuscirci. |
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Intervista ai Pleasure and Pain | |
1) Suonate da quattro anni, e ormai siete piuttosto noti nell'ambiente musicale romano. Siete soddisfatti dei risultati fin qui ottenuti che, se non erro, vi ha visti qualificarvi tra le migliori bands italiane emergenti all'Alternative Gothic Awards? - Siamo abbastanza soddisfatti. Per quanto riguarda i concerti nella nostra città devo dire che abbiamo avuto molto spazio per esibirci, anche se quasi sempre soltanto in locali che programmavano un certo tipo di musica. Abbiamo privilegiato, nei primi anni di vita del gruppo, più l'aspetto live che quello della registrazione: infatti il nostro primo demo e gli mp3 sono in giro solo da qualche mese, ciò ha permesso però al gruppo di farsi notare in maniera molto rapida ed efficace e di essere inserito tra le migliori bands italiane emergenti nei Gothic Awards. |
2) Leggo,
come nella recensione riportata sopra, che vi viene
contestata una certa mancanza di
"originalità", ad esempio. Volete aggiungere
qualcosa? - Nella recensione - che si basa sull'ascolto dei tre mp3 del nostro sito e non sull'intero cd demo - più che una mancanza di originalità ci viene consigliato di essere ancor più originali per poter fare un salto di qualità nella nostra musica. Ce lo auguriamo anche noi! 3) Suonerete come
supporter agli Ataraxia la notte del prossimo Capodanno
(2001/02) al "Jungle" di Roma: come è
possibile conciliare due generi e due proposte così
diverse tra loro? |
4) Come è
nata la collaborazione con Diego [noto DJ romano del
quale abbiamo parlato tanto anche su questo sito -
N.d.EDS] che, da quanto abbiamo capito, vi fa un po' da
"manager"? - In maniera molto semplice, gli abbiamo fatto ascoltare il nostro demo per poter suonare nel suo locale e gli è piaciuto molto. Da lì è nata la collaborazione. 5) Potete anticiparci
qualcosa a proposito della compilation della Decadance
Records alla quale parteciperete? E' già uscita? |
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NEWS !!! | |
NOVEMBRE 2001: un brano del gruppo verrà inserito nella compilation "Decadance Records vol.1" insieme a Evils Toy, Artica, Kebatraume, Miriam, Womb e molti altri... |
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SETTEMBRE 2003: il gruppo firma con la nuova etichetta DreamCell11. |
Contatti |
Paolo Cataldi - Viale Cesare Pavese 15 - 00144 Roma. Web site: http://pleasureandpain.connect.to/ - Email: pleasure_and_pain@libero.it |