Obscure Cities Projekt

Stanchi di serate Gothic sempre più somiglianti a sfilate di moda organizzate dalle discoteche solo per specularci 2 lire, intendono ricollegarsi a quella che era la scena fiorentina anni 80 ricreando quell'atmosfera clandestina e sporca di serate fatte nelle cantine o in posti di fortuna. Idealmente mirano a ricreare una

scena "forte", catalizzando attraverso queste iniziative l'attenzione di un pubblico attento al fenomeno ed instaurando collaborazioni con altre realtà italiane per rilanciare in grande stile questo genere troppo spesso trascurato o ancora peggio ironizzato, ma nonostante tutto quanto mai vitale e ricco di spunti. Musica ma non solo musica, quindi.Caratteristica importante del progetto è l'essere APERTO, non limitandosi ad organizzare serate "danzerecce" dove il pubblico è soggetto passivo ma coinvolgerlo sul versante artistico, musicale, etc. partendo dal fatto che gli si offre uno spazio dove, nonostante le carenze di mezzi, è possibile davvero avere un'estrema libertà creativa. Nel Gennaio del 2001 viene stilato il loro primo manifesto d'intenti ufficiale (!!!), che riportiamo integralmente di seguito...

   

Manifesto di intenti dell'Obscure Cities Projekt

“Obscure Cities Projekt” si connota come PROGETTO APERTO il cui scopo è dar voce e spazio al fenomeno artistico di c.d. controcultura gotica. TRE persone tirano le fila della Kleistiana “Marionetta”: Piero (DJ.Grethel), Andrea (Dj.Hanzel), Ilaria (Dj.Hexe),che uniscono le loro diverse personalità attraverso la comune passione per il genere. Punto di “PARTENZA” del progetto è la loro città di appartenenza: FIRENZE, in cui affondano le radici del movimento italiano durante i tumultuosi anni ’80. Avvalendosi di tale importante eredità, s’investono PROSECUTORI e ANIMATORI di una scena MAI  MORTA (ma soltanto dispersa lungo il ventennio) con scopo DIVULGATIVO e SPERIMENTALE.
Necessaria per Loro è corrispondenza biunivoca tra musica ed arte: essenziale trait d’union per la realizzazione di un CANTIERE “INSTABILE”, dove esista una continua sperimentazione, vera voce-scaturigine che tende al
superamento di schemi artistici pre-costituiti, dunque limitanti. In pratica O.C.P. si realizza:
-zona “SHADOWPLAY”:
Organizzazione di serate musicali gothic-electro-folk-ebm-industrial, in diversi luoghi (loro caratteristica è la MOBILITA’), privilegiando una scelta di brani inediti dalla struttura innovativa. Obiettivo primo è far conoscere il caleidoscopico genere, divulgandone composizioni, che segnino i nuovi confini musicali. A questo scopo vengono ospitati Gruppi (appartenenti alla scena underground italiana, ma non necessariamente nazionale). Accanto a serate dance di ampio respiro, propongono SERATE TEMATICHE incentrate su filiazioni poco conosciute del genere (p.es.: folk-apocaliptica, electro-noise): luoghi dove, in seme, si trovano oggi le tracce dellla musica di domani.

-O.C.P-PROGETTO TOTALE ( Si nutre di musica,ma non solo..”):
Fondamentale importanza ha la realizzazione di esposizioni (fotografia, visual art, installazioni, pittura... artistiche) come elemento costitutivo delle serate alla ricerca della nota atmosferica cercata.
-INTERZONA (“il SENTIRE spesso si fa parola...”):
Letteratura, motore dei  pensieri, trova spazio attraverso l’organizzazione di Reading, Letture-Spettacolo, Rapppresentazioni teatrali di autori in erba autoprodotti. Tali forme sembrano le più idonee ad Aprire continui confronti tra addetti ai lavori e non, convergendo verso un concetto di ARS pour l’ARS (arte che supera se stessa?)
-PUBBLICO (“Lo sguardo abitante...”):
Il progetto non potrebbe realizzarsi senza lo spettatore, che rappresenta il soggetto senziente ATTIVO delle serate. Lo scopo è l’apertura di un vaso conduttore-comunicativo tra O.C.P. e Pubblico, per costituire un sodalizio intellettuale-artistico (idee, critiche,sensazioni).
-O.C.P.-PROGETTO APERTO:
Si costituisce come unità MOBILE (pronta a muoversi nelle più diverse realtà naz./internaz.).
O.C.P.è Work in Progress ed è aperta a collaborazioni con DJ., artisti, musicisti, soprattutto con ogni “personaggio”, che voglia sviluppare le proprie idee all’interno
della cultura decadente del TERZO MILLENNIO. (Obscure Cities Projekt)

Informazioni e contatti...
Contatta gli organizzatori e Dj degli eventi della Obscure City Project per Informazioni e altro con le modalità che seguono:
Dj Hanzel:
hanzel@supereva.it; cell: 340-4149373 [il responsabile dei concerti e dei gruppi che vengono a suonare]
Dj Grethel:
grethel@obscurecity.com, cell: 348- 2598748 [il responsabile della pubblicità e degli eventi organizzati dalla Obscure City Project, nonchè webmaster del loro sito]
Dj Die Hexe:
heddagabli@hotmail.com, cell: 347-3200006 [la responsabile dei rapporti della Obscure City Project con le organizzazioni con le quali vi è collaborazione, nonchè con i titolari dei locali presi in gestione dalla Ocp]
Infine, non dimenticate di visitare il loro essenziale ma interessante sito web,
www.obscurecity.com in cui troverete di settimana in settimana tutte le programmazioni delle loro serate live e non, e i dettagli delle band ed iniziative da loro supportate!
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