MIRIAM | |
Il
progetto Miriam viene fondato nella primavera del 1998,
radicato dallunione artistica tra Carlo e Dana;
incontratisi dal punto di vista dellispirazione e
dei gusti musicali, iniziano a creare alcune tracce di
tipo atmosferico mediante un semplice set-up elettronico. Il nome del gruppo è ispirato dalla suggestione del film di Tony Scott "Miriam si sveglia a mezzanotte" (1983), interpretato da David Bowie e Catherine Deneuve nella parte di due vampiri in una metropoli odierna, ed impreziosito da unindimenticabile performance live dei Bauhaus in "Bela Lugosis dead". Le prime realizzazioni sono caratterizzate da colori eterei e raffinati, arricchiti dalle sfumature delicate e profonde della vocalist Dana. Lutilizzo di strumenti elettrici viene introdotto per accrescere limpatto sonoro ed estendere le potenzialità del gruppo. I primi concerti catturano immediatamente lattenzione del pubblico, |
e
portano quasi subito la band a collaborare con Alessio e
Massimo Bandiera, alla ricerca di nuovi artisti da
promuovere per eventi live. I riferimenti vengono
identificati nelle più note ed amate espressioni new
wave degli anni 80 (Depeche Mode, Cure, Cocteau Twins),
nonché in alcune più recenti uscite che al tempo
destano grande attenzione (Cranes, Curve). Allinizio del 1999, i Miriam entrano in studio per registrare il loro primo promo; nasce un CD completo di 46 minuti e 9 canzoni, che raccoglie il meglio delle loro precedenti realizzazioni, spaziando dalle suggestioni spaziali di "SWS", alla oscura e industriale "Im Nebel", un paesaggio musicale dipinto sullomonima poesia di Hermann Hesse. "Arabesque", come il nome stesso in qualche modo lascia intendere, non viene pensato come un concept CD, ma come un arabesco di differenti forme e colori, includendo new wave ("Something happened", "The minutes tale"), dark wave ("Mimic") ed ethereal |
("Underworld", "Waning
moon"). Questultima impiega una lirica di
Keats come testo, mentre "Zai Shui Yi Fang"
viene ispirata da unantica favola cinese, e
"Sandman" concepita chiaramente sulla base del
popolare racconto "Luomo della sabbia"
del romanziere tedesco Hofmann. "Arabesque"
viene prodotto dalla Black Velvet Agency, e suscita
interesse ovunque per la sua delicatezza ed originalità.
Ma il potenziale creativo deve ancora estendersi. |
sonorità
dei Miriam direttamente nel mondo della dance music,
mentre "Shores" le riporta indietro in un
oceano di visioni apocalittiche, in accordo con il testo.
Con lo scorrere dei brani, gli ascoltatori possono notare
come i suoni si facciano più profondi in
"Unkind" e "Alive", nelle quali le
atmosfere morbide e cangianti abbracciano un cantato
melodico e cristallino. Lamore viene introdotto
come motivo principale dellintera opera, e
raggiunge il vertice dentro "Scents", in cui
una delicata melodia di piano segna un passo deciso al di
fuori delloscurità. "Always in danger" e
"Lies" sono istantanee immediate della nuova
direzione intrapresa, mentre "Daphne" e
"X" rappresentano un chiaro omaggio
alladorato mondo etereo e visionario. Il CD completo (51 minuti / 10 canzoni) viene intitolato "Im Nebel", ed è prodotto dalla Black Velvet Agency allinizio del 2001. Esso viene accompagnato da recensioni entusiastiche allinterno di riviste specializzate, e da interventi ed apparizioni in radio. |
Contemporaneamente,
la band continua ad esibirsi dal vivo e a migliorarsi,
nel continuo sforzo di tradurre sul palco la profondità
e la tecnologia dei propri brani in qualcosa di diretto
ed immediato. Per ottenere i migliori risultati, viene condotta una ricerca intorno alle potenzialità degli strumenti acustici ed elettrici, contemporaneamente allimpiego di una nuova strumentazione elettronica per sfruttare maggiormente le sonorità allo stato dellarte. Da Febbraio ad Aprile del 2001, i Miriam lavoreranno alla realizzazione del loro nuovo album, prodotto dalletichetta Decadance Records; esso raccoglierà il meglio della triennale attività della band, aggiungendo nuove coloriture e sperimentazioni sonore a tutto campo. Il titolo sarà "Scents", il CD verrà pubblicato a Novembre del 2001. |
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"Mucchio Selvaggio", Marzo 2001 (Recensione a cura di Gianluca Polverari) | |
Miriam è il
suggestivo nome di un trio romano nato nel 1998 e che
prende ispirazione dal film "Miriam si sveglia a
mezzanotte", un cult movie che aveva come attore
David Bowie e che vedeva anche la partecipazione dei
Bauhaus di Peter Murphy. Comè facile intuire il gruppo si muove in territori scuri, con i validi tappeti tastieristici di Carlo, laffascinante voce di Daniela e gli effettati riff chitarristici di Massimo. Se nel precedente album le canzoni erano prevalentemente di stampo soffuso ed etereo, ora il sound mantiene ancora questo approccio ma con laggiunta, in alcuni pezzi, di una ritmica molto più evidente che dimostra le duttilità di questa formazione. Le loro atmosfere decadenti sono ricche di sensualità malinconica, e i validi testi analizzano lincomunicabilità che può avvenire tra due persone dopo che hanno vissuto tanto tempo insieme. Qui lamore viene trattato nelle sue problematiche più profonde con uninterpretazione vocale emotiva e che non lascia assolutamente indifferenti. I maestri dichiarati sono Depeche Mode e Clan of Xymox, due valide band che hanno reso lelettronica ricca di sentimento, una qualità che emerge chiaramente nelle delicate note dei Miriam, che già possono vantare un discreto numero di estimatori anche allestero. |
Intervista ai Miriam... | |
1) La "politica" del vostro sito è anche quella di proporre all'attenzione del pubblico lavori di gruppi italiani dei quali il 90% delle persone ignora addirittura l'esistenza, fossilizzandosi sempre sui soliti nomi istituzionali... Secondo voi che tasti bisogna toccare per far capire alle persone che è molto meglio andare alla ricerca di gruppi emergenti come i Miriam invece di comprare l'ennesimo re-remix degli VNV Nation...? - [Massimo] Lavoro da tempo nel settore Gothic e mi sono reso conto di quanto possa essere difficile far cambiare idea a chi è interessato più al trend e all'apparire piuttosto che alla musica. E' molto probabile che chi si sofferma al trend del momento non ascolterà mai un disco dei Miriam e quasi certamente, cambiata la tendenza, non sarà neanche più "dark" ma non mi sembra un grave problema, spero comunque che gruppi come il nostro continuino ad essere apprezzati da chi segue il la musica con vera passione. - [Carlo] Per noi un elemento importante è lo spessore qualitativo ed il contenuto della musica che intendiamo proporre; abbiamo la speranza di emergere grazie ai contenuti più che in omaggio ad una certa tendenza piuttosto che ad un'altra; siamo consapevoli della mutevolezza delle tendenze, per cui non abbiamo mai basato il nostro approccio sullallineamento, ma sulla semplice espressione della nostra sensibilità, il che in ambito musicale ci sembra molto significativo. 2) Dei vostri testi
apprezziamo molto la ricerca orientata verso tematiche
quali l'amore e il sentimento. Non pensate che questo
filo conduttore nella musica dark si sia perso negli anni
a discapito di pacchianate quali satanismo, stormi di
vampiri e cimiteri di notte? |
momento che
è più naturale esprimere sentimenti come lamore o
tematiche esistenziali, piuttosto che rincorrere generici
miti o elementi visionari che non ci appartengono da un
punto di vista dellintrospezione. 3) L'inserimento di
alcuni pezzi molto ritmati nel vostro secondo CD è solo
un modo per rendere più varia la vostra proposta
musicale o è l'inizio di una strada che intraprenderete
con più convinzione in futuro? |
4)
I vostri lavori sono prodotti dall'etichetta romana
"Decadance Records" che annovera tra le sue
fila gruppi dalle sonorità assai diverse fra di loro
(Artica, Pulcher Femina, Militia Christi...) in
controtendenza rispetto alla maggior parte delle
etichette europee che tendono ad identificare il proprio
nome con un tipo specifico di musica... Come vi ponete a
proposito? - [Massimo] Penso che il numero ristretto di bands in Italia rispetto ad altre realtà musicali, come ad esempio la Germania, potrebbe essere una delle cause di questa scelta da parte dell'etichetta che comunque tiene conto più all'originalità delle idee e della musica che i gruppi propongono piuttosto che soffermarsi solo sullo stile ed in questo ci sentiamo daccordo. 5)
Sta per uscire "Scents", il vostro nuovo album.
Avremo il piacere di ascoltarvi in giro per l'Italia? Che
risalto ed importanza date alle esibizioni live,
solitamente? Riuscite ad esibirvi al di fuori della
vostra città? |
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Discografia | |
- "Arabesque"
audiocassetta & CDRom, Febbraio 1998/99 (Prodotti
dalla Black Velvet Agency), 9 brani: 1.Something happened
2.Zai Shui Yi Fang 3.The minutes tale 4.Im nebel 5.Mimic
6.Underworld 7.Sandman 8.Waning moon 9.SWS - "Im Nebel" CDRom, Dicembre 2000 (Prodotto da Black Velvet Agency), 10 brani: 1.The love of the fool 2.Evidence 3.Shores 4.Unkind 5.Alive 6.Scents 7.Always in danger 8.Lies 9.Daphne 10.X - Nel Dicembre 2000 partecipano col brano "Evidence" alla prima compilation allegata alla Fanzine milanese "Rosa Selvaggia" - "Scents" uscirà nel Novembre 2001... |
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Contatti |
I Miriam sono: Daniela (lyrics-voice), Carlo (programming-synthesizers-bass) e Massimo (programming-guitar-bass). Li potete trovare sul web all'indirizzo: www.decadancerecords.it/miriam, e-mail imnebel@inwind.it |