Con i Sad Lovers And Giants, per una volta è proprio il caso di dirlo, l'Italia è riuscita a "bagnare il naso" a tutti. Al "Blackout" di Roma ed al "Jam Club" di Mestre (Venezia), il 28 e 29 Marzo 2003, dopo dieci anni dal loro ultimo concerto dal vivo, la band | |
inglese è ritornata a
calcare un palco con due live davvero
"indimenticabili". Nati nel 1981 per volontà di Garce (voce) e Tony McGuinness (chitarra), nel giro di pochi anni (ovvero sino al loro primo scioglimento nel 1984) i Sad Lovers And Giants scrissero alcune delle pagine più belle ed interessanti della scena wave inglese nata dalle ceneri del fenomeno punk. La forza di questa band originariamente nata nei sobborghi di Londra (ma attualmente residente nel Nord della Gran Bretagna) fu nel riuscire a coniugare il verbo "aggressivo" di band come i Comsat Angels a quel filone più melodico e malinconico della wave inglese che ebbe probabilmente il suo capolavoro in "Script of the bridge" dei Chameleons. "Epic garden music" e "Feeding the flame", i due album realizzati dai Sad Lovers & Giants durante questo primo periodo della loro storia (entrambi ristampati su Cd con una notevole aggiunta di bonus track), sono oggi da considerarsi come due tra i massimi esponenti di quella scena post-punk britannica che all'inizio degli anni ottanta diede alla luce dischi bellissimi ed imperdibili che riescono ancora oggi a sembrare attuali e, come a quel tempo, fuori da qualsiasi trend o moda del momento. I Sad Lovers And Giants, tanto per intenderci, appartengono a quella scena "colta" del panorama post-punk inglese che, tra l'inizio e la metà degli anni ottanta, ci regalò incredibili fiabe sonore come quelle dei Chameleons, dei Sound o degli Snakecorps... A livello europeo il "culto" per i Sad Lovers And Giants esplose però solo in seguito alla loro prima reunion della seconda metà degli anni ottanta quando, in una formazione |
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lievemente cambiata rispetto a quella originale, pubblicarono altri due album di grandissimo valore (tra cui lo splendido "The mirror test") e, cosa da non sottovalutare, effettuarono il loro primo vero tour continentale al di fuori del Regno Unito. Date in Olanda, Germania, Francia, Svizzera, Spagna sancirono ben presto un successo forse inaspettato che, in seguito ad un ulteriore tour |
in compagnia dei
francesi Essence (una band che i fan dei Cure dovrebbero
assolutamente conoscere!), andò presto ancor più
consolidandosi... In Spagna, per dirne una, la band di
Tony McGuinness divenne infatti un vero e proprio nome di
culto tanto da vendere migliaia di copie dei loro dischi
e di permettere alla band esibizioni di lusso di fronte a
numerosissime platee. Nel 2002, grazie alla grande opera di recupero che la Cherry Red/Anagram Records sta svolgendo in ambito della prima scena post-punk inglese (tra le sue ristampe più recenti ricordiamo anche Ausgang, The Danse Society, Flesh For Lulu, Comsat Angels, The Chameleons, Alien Sex Fiend, Specimen) nei negozi di tutta Europa appare il Cd "Email From Eternity The Best Of Sad Lovers & Giants". Ora, dopo l'uscita del loro ultimo album "Melting in the fullness of time", composto da otto nuovi pezzi, il momento per riscoprire il fascino e l'attualità delle musiche del gruppo britannico è quello propizio... D'altronde (e queste non sono opinioni di carattere personale ma solamente constatazioni assolute) l'attuale successo a livello internazionale di una band come gli Interpol (che di anni ottanta ha assolutamente tutto, dalle vocalità alla Ian Curtis alle chitarre alla Chameleons) la dice lunga sul fascino che questo genere musicale esercita tuttora sulle nuove leve... La melodia non ha età, né nel caso degli Interpol né nel caso dei Sad Lovers & Giants. Gli anni ottanta non furono solo Sisters Of Mercy, The Cure e Depeche Mode (non mi stancherò mai di dirlo) e l'occasione di potere riscoprire una band di questo calibro |
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non non
dovrebbe mai essere lasciata al caso. Per questo vi
consiglio di lasciarvi tentare dalla rabbia delle loro
chitarre e dai suoni sprigionati dalle loro tastiere e
dalla loro voce... Ci sono cose che non hanno età e,
come l'amore per la musica, i Sad Lovers And Giants fanno
parte di questa categoria di cose. Sito
ufficiale: www.sadloversandgiants.co.uk [Articolo a cura di Alex Daniele per Erbadellastrega.it - Marzo 2003] |