1) Prima di tutto, presentatevi!
- Piacere, noi siamo Vision, Vyle, Toni, e Stich... i Tragic Black. Siamo una band death-rock e proveniamo da Salt Lake City. La nostra musica cerca di far convivere old school goth, death-rock, industrial, neo classical e punk. Ognuno di noi ha diverse influenze e questo rende il nostro sound originale. Musicalmente passiamo da partiture abbastanza complesse a semplici anthem,
se volete potete ascoltarci all'indirizzo www.tragicblack.com. Per quanto riguarda i testi, Vision scrive liriche surreali che trasportano l'ascoltatore attraverso un infinità di scenari differenti. Alcuni testi sono passionali e morbosi, mentre altri si basano sulla corruzione religiosa, politica ed altri argomenti sociali.
 
2) Parlateci della situazione della scena death-rock/batcave negli USA...
- Sta diventando una palude fittissima, e non è facile dare un idea chiara. A meno che, ovviamente, voi non abbiate le ali, come un pipistrello... :-)

3) Cosa pensate della rinascita della scena batcave? Pensate che il successo dei Cinema Strange abbia influito a riguardo?
- Noi siamo tutti fan dei Cinema Strange. Pensiamo che il loro successo aiuti la scena underground legata al death-rock/batcave, perché grazie a loro l'interesse generale per questo tipo di musica è notevolmente cresciuto.
 
4) Ci sono messaggi nelle vostre canzoni?
- Si, molti. Ogni ascoltatore può infatti ricevere dei messaggi differenti. Noi parliamo della tendenza al conformare la gente della società attuale, quel tipo di gestione che tende a farti perdere personalità, creatività e ti fa perdere la tua anima ed essenza. Condanniamo la corruzione religiosa e politica, abbiamo sogni surreali di viaggi spirituali. Voliamo
attraverso l'immaginazione del nostro subconscio. Vogliamo fare in modo che nei nostri ascoltatori si riaccenda l'interesse per la spiritualità antica che sembra essere stata dimenticata. Qui sulla terra stiamo attraversando un'evoluzione dell'inconscio. Siamo qui per aiutare le connessioni di queste consapevolezze collettive attraverso i nostri testi e la nostra musica. Richiamiamo Shambhala per mettere in guardia gli altri della sua esistenza.

5) C'è un bellissima cover di "Figurative theatre" sul vostro Cd. Come mai questa versione non appare sulla
compilation tributo a Rozz Williams uscita poco tempo fa? Vi chiedo questo perché ritengo la vostra cover notevolmente superiore alla media dei brani presenti nella compilation.
- Bella domanda. Dovresti chiedere a chi ha realizzato il disco! Diciamo che non avevamo terminato le registrazioni in tempo per essere inseriti nella compilation. Forse saremo inseriti nella numero 2 (N.d.Max: la questione del tributo a Rozz è lunga e complessa, i Tragic Black non sono stati i primi ad avere problemi con chi ha compilato il Cd, uscito, per la cronaca, con un ritardo di oltre un anno).

6) Ho visto molte foto dei vostri live show. Quanto è importante per voi l'approccio visuale col pubblico durante i concerti? Vi vedremo mai in azione in Italia o in Europa?
- Per noi il concetto visivo è importante, perché in concerto noi siamo caricature surreali viventi che mimano le melodie della nostra musica quando siamo sul palco. Quest'ultimo è adornato con molti oggetti personali, per rispecchiare la musica che a sua volta è decorata dalle nostre idee, quindi lo siamo anche noi. Certamente ci vedrete presto in Italia ed in altri stati in Europa.

7) Dite ciò che volete a chi sta leggendo...
- Abbiamo una nuova canzone in versione demo intitolata "Tattered & shredded"
(che apparirà sul nostro prossimo Cd) da scaricare gratuitamente dal nostro pagina su mp3.com! Visitate il nostro sito per vedere foto, ascoltare la nostra musica, per sapere tutto di noi e, se vi interessa, reperire il nostro merchandise! E ricordatevi sempre di pensare con la vostra testa!!! [Intervista a cura di Max 13-34 per Erbadellastrega.it - Luglio 2003]
Sito ufficiale:
www.tragicblack.com
Fans club:
http://groups.yahoo.com/group/tragicblack
Sito non ufficiale:
www.multiweb.cz/tragicblack/welcome
 
 

 
° TRAGIC BLACK - "Articulate lacerations" [autoprodotto, 2002]
Vengono dallo Utha questi tre ragazzacci dal look shockante e ce la mettono tutta (riuscendoci) per buttarci in faccia tutta la loro voglia di far macello. In pieno batcave style con un'attitudine death-rock eccellente, senza troppi fronzoli, i nostri sfoderano anthem come "Contorsionist conformist" o "Nevere", gemme goth semplici e dirette come "Misery loves your company" o pezzi tirati ed intensi come "Lost souls of Samhain".
Il tutto senza essere dei musicisti eccellenti, né dei particolari innovatori. Semplicemente i Tragic Black sono loro stessi, fanno il massimo che possono badando poco e nulla alla forma, puntando più al risultato. Un'attitudine
quasi punk volendo e questo, perlomeno per il sottoscritto, è un bene. Da trovare, ascoltare e riascoltare a ripetizione a volumi proibitivi, alla faccia delle centinaia di band piagnone che saturano il mercato discografico con Cd pallosissimi.
Piccolo inciso: i Tragic Black sono anche tra i pochissimi gruppi che sono riusciti a coverizzare un pezzo di Rozz William ("Figurative theatre") senza far venire voglia di sopprimerli, anzi! Fate voi... [
Max 13-34]
 
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