Abbiamo
scambiato due chiacchiere con il cantante Alexey
"Fiend"... ecco a voi il resoconto. 1) Come nostra consuetudine vi chiediamo di presentavi ai ragazzi italiani. |
- Beh... noi siamo i The
Unholy Guests, suoniamo gothic rock e veniamo dalla
Russia. C'è altro da aggiungere? 2) C'è una grossa scena goth in Russia? - Non direi esattamente grossa... esiste, ed in fondo non è così limitata. Ci sono tante band, ma me ne piacciono assai poche. Da queste parti (intendo Mosca) la maggior parte dei gruppi sembra aver dimenticato le proprie radici e cerca di imitare i :Wumpscut: o altri gruppi del genere, con più o meno successo a seconda dei casi... e il pubblico sembra essere felice di questo. Ma noi no! Fortunatamente ci sono alcune rare eccezioni: come noi, oppure i Doppelganger e qualcun altro... 3) Tanta gente dell'Europa occidentale considera la Russia come una "prigione" fuori dal tempo dove non ci sono molte cose da fare... ma gruppi come il vostro sono reali! - Era così nel passato. Ora i tempi sono cambiati, la nostra nazione sta cercando di seguire l'occidente e questo include più libertà di parola, di comportamento, ecc. Guarda le Tatu per esempio, non sarebbero mai potute esistere anche solo dieci anni fa. Ma purtroppo c'è anche il rovescio della medaglia, alcuni fatti dimostrano che la nostra nazione non è propriamente pronta per questo tipo di cambiamenti. Per esempio ci sono in giro un sacco di disgustose band naziste e nessuno ne è sorpreso... ma per |
fortuna sono più o meno sconosciute. Mentre noi con la nostra musica non offendiamo nessuno, non parliamo di religioni o di colori, non ci sentiamo di fare rivoluzioni. Alcune persone sono sorprese dalla nostra musica, altri semplicemente non la capiscono e neanche si sforzano ad andare oltre. Comunque tutto questo discorso è valido soltanto per città come Mosca o San Pietroburgo. |
Non abbiamo mai suonato
altrove, ma penso che se lo facessimo il risultato non
sarebbe lo stesso. L'apertura della Russia non è uguale
dappertutto. 4) E' difficile per una giovane band underground come voi realizzare un demo e suonare dal vivo? - Non ci sono grossi problemi a suonare dal vivo qui da noi, abbiamo un sacco di locali e, come ti dicevo prima, nessuna limitazione di sorta (almeno nelle grandi città), così nessuno potrà mai impedire qualche nostra esibizione. Logicamente le difficoltà aumentano se vuoi suonare in locali più grandi e con altri gruppi interessanti. Ma suppongo che sia più o meno lo stesso in tutto il resto del mondo, no? :-) Riguardo al demo... beh, non è stato molto difficile da registrare, ma è stato molto molto complicato distribuirlo. Ovviamente ne vendiamo alcune copie durante i nostri concerti e lo spediamo alle riviste musicali, ai giornalisti e ai Dj, ma nessuna etichetta qui in Russia si è dimostrata entusiasta dei nostri pezzi. Al limite qualche label potrebbe essere interessata a distribuire un Lp già bello e finito se qualcuno glielo offrisse, ma visti gli alti costi di realizzazione un sacco di gruppi non hanno i soldi per affrontare da soli questo primo passo. 5) Cosa ne pensato dello scambio di canzoni su Internet? |
- Beh, penso che gli Mp3
non sostituiranno mai il Cd. Logicamente anche io scarico
liberamente tanta musica dal web, come credo facciano
tutti... se la cosa che ascolto mi piace, in seguito
compro il Cd. Penso che sia un ottimo mezzo per scoprire
nuovi gruppi e un grandissimo modo per le band emergenti
(come noi!) di essere conosciute. 6) Il vostro stile è chiaramente il gothic rock. Ma quali sono le vostre influenze? Come descrivete la vostra musica? |
- I miei gruppi
preferiti sono i Cure, Sisters of Mercy, Bauhaus e gli
Smashing Pumpkins. Tuttavia gli altri componenti del
gruppo hanno gusti musicali molto diversi fra loro: il
nostro batterista Den "Howitzer" è molto
"old school" (Christian Death ai tempi di Rozz,
Sisters, Kino, Agatha Christi), mentre il cantante Kirill
"Pilot" e il bassista Gleb "Kinkey"
sono più presi da cose glam rock e glam goth. Ognuno di
noi ha le proprie preferenze, ma personalmente ascolto un
sacco di band provenienti da diverse nazioni. Noi suoniamo gothic rock e lo interpretiamo a modo nostro. Non è così evidente nei pezzi presenti nell'Ep, ma penso che capirai cosa intendo quando ascolterai il nostro album che sta per uscire. Comunque è musica rock. Musica rock oscura. Ne più ne meno. 7) Progetti futuri? - Stiamo progettando di registrare il nostro album di debutto intorno a Marzo/Aprile del 2004 e di realizzare un videoclip... ah, e logicamente di conquistare il mondo! Ma questo un po' più avanti... :-) 8) Meglio le bionde, le more o le pelate? :-) - Meglio se sono in gamba, poi eventualmente anche con i capelli neri! :-) 9) Vi lasciamo l'ultimo spazio per dire ciò che volete ai ragazzi italiani. - Beh, sicuramente noi non rappresentiamo nulla per voi... ma se avete voglia di |
raggiungere questo
nulla, poi potremmo stare insieme! I voglio stare con
voi. Vorrei tanto suonare da quelle parti, l'Italia è un
posto bellissimo! Vi auguro una vita tetra e una morte
allegra. Grazie mille! :-) Sito ufficiale: www.the-unholy-guests.com [Intervista a cura di Max 13-34 per Erbadellastrega.it - Gennaio 2004] |
° THE UNHOLY GUESTS - "Black clouds, red skies" [autoprodotto, 2003] |
Dalla Russia ecco a voi gli Unholy Guests! Sintomo che il luogo comune che al di là della cortina non succede nulla sia una grande bufala, ecco a voi quattro brani di gothic rock chitarroso senza mezzi termini, diretto e potente come non se ne sentiva da un po' di tempo. La title track, come "Helga" o "Synapses cry" stanno lì a dimostrarci che i cinque ragazzacci sanno benissimo il fatto loro e non temono il confronto nemmeno con band più blasonate. Che dire poi di "Dark dancefloor", vero e proprio hit single che se passato regolarmente alle serate diventerebbe un tormentone micidiale? Insomma, il look azzeccato ce l'hanno, sanno suonare, i brani sono piacevoli... |
invece di spendere i vostri soldi nell'ennesimo bootleg dei Sisters, fate vostro questo mini Cd. Non ve ne pentirete! [Max 13-34] |