1) Dopo anni di dischi, tour, sacrifici, momenti bui e soddisfazioni, i Lost Sounds si sono sciolti. Per molti questo è stato un vero e proprio shock! Ma che è successo?
- Beh... si, questa è una domanda molto pesante e cercherò di dare la risposta più diplomatica che riesco a trovare... Diciamo che non potevamo continuare perché non era più divertente... Jay, comunque, se ne sarebbe andato.

2) Perché?
- Perché ha mollato? Non so perché Jay fa quello che fa... ma in tutta onestà, i demo e le registrazioni casalinghe che facevamo da anni erano la vera spina dorsale della band, il motore e la benzina che facevano girare tutto. Quando io e Jay decidemmo di smettere di stare assieme, finirono anche queste sedute di prove e registrazioni. Non registravamo nulla da una vita, non componevamo più, e come diceva Jay "Ora funzioniamo come una classica band rock nel circuito". Io la vedevo in modo diverso, diciamo "una band che suona le hit del passato". Non era un segreto che io e Jay eravamo partner ma tutto finì un anno fa. Mollai la situazione, ma ero convinta che potessimo comunque andare avanti con la band. Credevo che se avessimo continuato potevamo raggiungere la giusta quantità/qualità di pubblico per poter vivere dignitosamente ad un livello indipendente della nostra musica. Era la mia prospettiva, ma evidentemente era solo la mia (e di Rich). Probabilmente questa
visione non era... ahh... non riesco a pensare alla parola... la parola per la nostra visione dove tutto tornasse come avevamo pianificato, che i sogni si materializzassero...

3) Quindi quando vi vidi al New Age durante l'ultimo tour le mie impressioni non erano sbagliate... ovvero un'energia e una tensione sul palco enormi, canzoni perfette, esecuzioni al limite ma scarso feeling tra i membri del gruppo?
- Si, credo che l'energia fosse reale. Ci importava molto delle canzoni e della loro resa ma ogni notte era una tensione continua per tutti noi. Dovevamo preoccuparci sempre del fatto che Jay potesse flippare da un momento all'altro e la freddezza che hai
notato deriva anche dal fatto che eravamo concentrati su ciò che stavamo facendo, prendendo tutto molto seriamente. Eravamo anche in un tour molto lungo... capisci, arrivi al punto in cui diventa il tuo lavoro. Splendido, ma pur sempre un lavoro.

4) Certo. Non ti sei sentita un po' spaesata per tutta questa storia dello scioglimento? Credo che dopo anni ed anni di duro lavoro, vedere la propria "creatura" crescere e raccogliere sempre più consensi per poi tutto ad un tratto svanire... non penso sia facile da digerire...
- Certamente sono molto triste per questo. Senza offesa per gli altri membri della band, ma sono quella che ha lavorato più duro di tutti ed alla fine ho apprezzato non poco il modo in cui avevamo imparato tutti insieme a far funzionare le cose. Rich stampava magliette splendide, io facevo le grafiche, Jay si occupava delle registrazioni, Patrick era il miglior bassista con cui abbiamo lavorato negli ultimi quattro anni e mezzo... Ma sapevo anche che era ora di andare avanti. Davvero, non è mai stata la band più divertente del mondo ed io non sono la paranoica assatanata in cui mi incarno quando scrivo canzoni come quelle.

5) Ti sentivi intrappolata in un personaggio, quindi?

- Si, molto. Mi ero stancata di queste persone che pensavano a me solo come la tipa folle ed oscura che grida dal palco. Perché alla fine io ero anche l'addetta al
merchandising e la persona più socievole del gruppo. Non mi sarei mai aspettata che le persone fossero... come dire... spaventate in qualche modo da me. Ma se è successo è perché probabilmente facevo trasparire qualcosa di particolare dal palco, tutto qua. Non voglio e non ho mai voluto essere la Regina della Notte o roba simile. Vorrei più essere solo un elemento del Rock and roll.

6) Si, effettivamente tu sei stata l'unica che si è fermata a parlare dopo il concerto, gli altri sono scomparsi poco dopo...
- Sei rimasto anche durante il dance party? E' stato grottescamente divertente!

7) Si, ma onestamente quella sera non ho ballato, son rimasto al bancone a bere con degli amici, ma mi ricordo
di averti visto scatenare con tutte le hit del momento! ;-)
- Si... si, da morire, gran serata! :-)

8) Quindi, da quello che ho capito, ti piace ancora suonare, fare concerti e roba simile... il che significa che non ti fermerai, giusto?
- No, assolutamente. Sono stata in Europa verso fine 2005 con i River City Tanlines (hanno suonato ad Udine il 3 ottobre, N.D.Max). Gli altri ex membri sono a loro volta coinvolti in altri progetti musicali davvero niente male.

9) Quindi si può dire che abbiamo perso i Lost Sounds ma abbiamo guadagnato comunque chili di ottima musica!
- Si, più o meno il concetto è quello, hehe...

10) Sono curioso riguardo ai tuoi nuovi progetti...
- Sono felicissima che qualcuno abbia voluto dare un senso a tutto questo... cioè le canzoni ci sono, ma sono tutte slegate, in un certo senso, perché non erano state preparate come facenti parte di un album unitario. Quindi ne risulta piuttosto una raccolta, diciamo, che riesce però a catturare abbastanza bene i miei sentimenti, anche se continuo a preferire i live alle registrazioni in studio, riesco ad esprimermi meglio.

11) Quindi se ti chiedessi di descrivermi la nuova Alicja a livello musicale che cosa mi racconteresti?
- Che deve ancora essere scoperta, che è alla continua ricerca di ciò che è in realtà. Sono davvero interessata a suonare in band diverse con attitudini diverse ed approcci musicali diversi... come The Tanliness, che sono garage, ma che vanno verso una direzione più punk ed aggressiva, mentre i Black Sunday sono più orchestrali volendo, dove io posso dirigere la musica a seconda dei miei sentimenti al momento. Vorrei fermarmi un po' o perlomeno rallentare il mio ritmo di vita, per prendere un po' più di tempo per registrare, ma mi sento come se lo volessi solo per frenare ciò che forse ho dentro, che sarebbe l'esatto opposto.

12) Diventare una frontgirl o qualcosa del genere?
- Non proprio frontgirl, direi che conduttrice sarebbe un termine migliore. Non faccio musica per ricevere attenzioni, dopo tutto. Non sono una performer dinamica, alla fine mi muovo poco poco sul palco... mi sento un po' pazza, ma credo di stare facendo un buon lavoro.

13) Beh, credo tu lo faccia davvero, sei innegabilmente brava!
- Nnaaaa non devi dirlo tu, devo dirmelo io, hehe...

14) Ultimamente sei stata in tour in Europa con i River City Tanlines, girando Svezia, Danimarca, Italia, Belgio, Francia, Norvegia... sembra che non ti stanchi mai e che non vuoi mai fermarti davvero, alla fine... Ma dove trovi tutte le energie per stare dietro ai tuoi progetti?
- Credo di aver perso un sacco di anni in passato, quindi mi sento come se dovessi recuperare il tempo perduto. Non sono più capace ormai di stare seduta e ferma... solitamente lavoro alle cose finché non crollo distrutta e devo ammettere che il caffè aiuta molto questo stile di vita...

15) Un passo indietro... Negli ultimi tempi parte della scena americana underground ha perso alcuni dei suoi nomi più importanti ed influenti, mi riferisco Lost Sounds, Vanishing, Phantom Limbs... e tutti, bene o male,
nello stesso periodo. Cosa credi abbia causato questa implosione?
- Beh, credo che un po' tutti fossero stufi di fare quelle cose, di farle bene, di metterci l'anima, ma di restare comunque cani randagi appesi ad un palo, senza certezze né un riscontro tale da permettere di vivere più serenamente la loro arte. Vennero fuori verso fine '90 quando c'era questo revival garage in corso e subito ci trovammo sommersi da band che usavano synths e moog, ritmi disco e scoprivano gli Screamers e gli Units o riscoprivano i Gang of Four. Quindi l'anno scorso MTV fiutò l'affare e i nuovi gruppetti resero la cosa vendibile. Le band che mantennero il reale senso punk che stava alla base portando avanti il discorso di applicare il DIY come nell'underground scomparsero, a favore di quelle che da tutto il movimento presero solo i cliché. Credo che le persone che facevano parte delle band da te menzionate siano davvero creative e forse nel loro inconscio hanno avvertito che era ora di cambiare aria per rimanere intatti e non venir fagocitati nel mainstream. Forse questo ha senso, non credi?

16) Si, assolutamente, anche se rimane un peccato il fatto che parte del pubblico abbia guadagnato con questo giro una marea di musica mediocre a discapito di gruppi così validi.
- Credo che sia ora che la musica da mainstream diventi un po' più... difficile, ecco. Non so bene cosa voglia la gente, forse
qualcosa di più complesso e strutturato e probabilmente le band che hanno queste caratteristiche ed hanno un certo appoggio da MTV e dalle case discografiche entrano più facilmente nei gusti dei ragazzi di oggi. Ho sentito belle cose provenire dal mainstream, ma si tratta di singoli... chessò, gruppi come i Bloc Party o gli LCD Soundsystems, se senti i loro album sono splendidi. Ma se ascolti gruppi come i Franz Ferdinand, i Killers e roba simile credo abbiano canzoni molto belle ma non riesci mai a finire di ascoltare il disco per intero, tanto è palloso nel complesso. Come quel tipo, Pete Yorn, ho amato la canzone "For Nancy" ma non ho sentito nient'altro fatto da lui degno di nota... infatti è svanito molto presto.

17) Capisco cosa intendi... ma le singole canzoni sono ottime per scoprire gruppi nuovi... Forse una canzone sola è sempre un rischio per comprare o meno un album, ma altre volte va bene. Pensa a chi amava i Vanishing e comprando i loro split o le compilation con loro brani inediti ha scoperto ottime band come Von Iva, Sixteens, Spector Protector, ecc...
- Si ma infatti parlo di un livello un po' più alto, del mainstream, dove comunque sia difficilmente arrivano cose buone, perlomeno buone quanto nell'underground.

18) Forse a queste band manca un po' di storia, prima dell'esplosione nelle charts. Penso ai Dresden Dolls, che vendono bene oggi ma che hanno
fatto anni di gavetta o ancor più a gruppi come i Sonic Youth, carriera venticinquennale, sotto contratto con una major da più di 15 anni ma nessuna concessione al mercato...
- Oh, dio si, i Sonic Youth! Grandissimi, da sempre! Credo che molti gruppi possano diventare popolari e rimanere ottimi senza svendersi. Penso sempre ai Fugazi, ai Pere Ubu o agli Wire, che continuano a produrre ottima musica!

19) Quindi questo è il tuo più grosso desiderio... vivere della tua musica continuando a fare ciò che senti?
- Assolutamente, magari alleggerendo un po' i ritmi, specialmente con il mio mailorder che mi porta via davvero molto tempo ed energie.

20) Come ti immagini a 70 anni?
- Heeeeee spero in salute, a vivere in un castello con attorno un bel pezzetto di terra e strani animali che girano ovunque, sempre continuando a scrivere la mia musica. E continuare a spaccare, hehe...

21) Per avere tue informazioni dove possiamo andare?
- Andate su
www.myspace.com/contaminated e cliccate su "about me". Poi venite su www.contaminatedrecords.com e troverete tutto o quasi!

22) Perfetto! Hai altro da aggiungere?
- Si, si... il mio gatto vuole dire una cosa.... Meeeeooowwwwwwwwwwwwwwwwwww!!!! :-)

23) Hehe! grazie della disponibilità Alicja!
- Grazie a te! A presto!
[Intervista a cura di Max 13-34 per Erbadellastrega.it - Luglio 2006]
 
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