NICK CAVE AND THE BAD SEEDS - Push The Sky Away
Mute 2013
Lo stesso discorso che ho fatto per l'ultimo album dei Depeche Mode potrebbe benissimo essere applicato al ritorno sulle scene dei Bad Seeds. Dopo cinque anni di stand-by, Nick Cave ritrova i vecchi comagni di bisboccia e torna con un album rilassato che più rilassato non si può. Atmosferico, plumbeo, dilatato, intimo... Quintali di ballate crepuscolari e maledette che, davvero, son pure belle ma... Push The Sky Away fa risplendere un lato dei Bad Seeds che appariva a tratti nei dischi precedenti. Il problema per me è l'estrema omogeneità del disco. Non ci sono guizzi, non uno scatto, niente che davvero ti faccia saltare sulla sedia. E a dirla tutta, nemmeno nulla che davvero mi prenda il cuore e me lo rapisca per un viaggio nella notte. E' un disco onesto. Ben scritto, splendidamente interpretato... Ma monocorde. Un amico che ama queste atmosfere lo ha apprezzato "abbastanza". Io gli ho dato svariate chances. Ma non me ne sono innamorato. Giudizio oggettivo:7. Giudizio personale: 5. Media: un sei politico. Per quanto mi riguarda, mille volte meglio i lavori con i Grinderman.